Conferme e sorprese nella prima giornata del Roland Garros. Da una parte Fabio Fognini che porta a casa una bella vittoria contro Popyrin, dall’altra Dominic Thiem che si arrende troppo facilmente contro Dellien.
Roland Garros: Fognini vince all’esordio contro Popyrin
Fabio Fognini non sbaglia nel suo esordio al Roland Garros. Il tennista italiano supera in tre set Popyrin, dimostrandosi in forma e vincendo il primo match del torneo senza troppe difficoltà.
Dopo un inizio equilibrato, Fognini aumenta i giri e sblocca la partita all’ottavo game, rubando il servizio all’avversario, portando a casa il primo parziale per 6-4.
Il giovane australiano non accusa il colpo, ma cerca di rispondere all’avversario alzando a sua volta il livello del suo tennis. Fognini subisce gli attacchi di Popyrin ma riesce a rimanere in partita senza crollare, mentalmente e fisicamente.
Sul 5-5 è ancora una volta il tennista ligure a portarsi avanti, prendendo il break e chiudendo il secondo set sul 7-5.
Nel terzo set Popyrin cala di concentrazione, lasciando di fatto via libera alla vittoria di Fabio Fognini. Nel primo game arriva subito il break, con l’australiano che concede molti errori non forzati.
Tutto facile quindi per Fognini, che può chiudere la partita con il risultato finale di 6-4, 7-5, 6-4.
Thiem da incubo, eliminato al primo turno da Dellien
Dopo la vittoria dello Us Open nel 2020, per Dominic Thiem è iniziato un vero incubo. Tra cali di concentrazione e infortuni, il tennista austriaco, tra i più promettenti del circuito, è crollato in classifica fino ad occupare la posizione numero 194.
Il Roland Garros è uno dei tornei del Grande Slam nel quale Thiem aveva espresso maggior talento, avendo collezionato due semifinali e due finali.
E’ arrivata una sconfitta netta contro il boliviano Dellien, che ha portato a casa la partita in soli tre set, contro un austriaco apparso troppo arrendevole.
Una sconfitta che preoccupa Thiem e tanti appassionati di tennis, per uno degli atleti che avrebbe dovuto regalare spettacolo nei prossimi anni sui campi più importanti del mondo.