È festa Milan al Mapei Stadium. La squadra di Stefano Pioli si laurea campione d’Italia per la 19^ volta nella sua storia. Un campionato e una stagione incredibile per i rossoneri, guidati nei momenti decisivi da uno straordinario Olivier Giroud. Così come nella serata di oggi, con la doppietta firmata dal francese nel primo tempo che unita alla rete di Frank Kessie ha definito il punteggio finale sullo 0-3. Al termine della sfida, tutta la soddisfazione di Stefano Pioli in conferenza stampa: “Abbiamo fatto una stagione incredibile. Quando si ottengono questi risultati tutte le componenti hanno dato un grande contributo. Grazie al club per il sostegno e la protezione. I dirigenti mi danno sostegno, fiducia, parlo con gente che sa di calcio. Il mio staff. Sono equilibrato, tranquillo, ma sono puntiglioso e scrupoloso per loro non è facile. E grazie ai giocatori. Mi hanno dato tutto, tutto e tutti. E i nostri tifosi. Io mi sono divertito quando hanno detto che eravamo forti perché non c’erano i tifosi. Noi siamo più forti grazie ai nostri tifosi”. 

Uno Stefano Pioli felicissimo in sala stampa che descrive così i momenti topici della stagione: “La vittoria nel derby, a Roma con la Lazio, i discorsi di Zlatan e Simon alla squadra che sono stati diversi. A livello personale sono contento, ma è normale. Quando arrivi in un grande club e non hai vinto niente devi dimostrare. A luglio quando riprenderemo sarà di nuovo così, bisogna sempre dimostrare. I miei giocatori e il mio club mi hanno reso un allenatore migliore. Ma sinceramente devo ancora metabolizzare e mi fa un certo effetto stare nella storia del Milan. Alla mamma glielo’ho detto: mamma finalmente abbiamo vinto qualcosa. La dedica va a mio padre, ha fatto tutto per me e sarà felice e orgoglioso”. 

Pioli: “Vogliamo essere protagonisti in Europa”

L’allenatore del Milan, poi si è soffermato sui possibili miglioramenti in vista della prossima stagione: “Per me alzare l’asticella significa lavorare ancora meglio, mettere a disposizione più idee di gioco. Possiamo sicuramente migliorare. In Champions saremo in prima fascia. Il girone l’avessimo affrontato qualche mese dopo avremmo avuto un risultato diverso. Vogliamo essere protagonisti in Italia e in Europa. Sicuramente avremo tante ambizioni. Abbiamo vinto un campionato molto difficile contro avversari molto forti. Questo rafforza il valore della vittoria. Strada facendo siamo diventati molto forti anche noi”. 

Passaggio finale sul momento chiave della stagione: “Il derby vinto in quel modo ci ha dato ancora più convinzione e più forza. Quello e la partita con la Lazio ci hanno fatto capire di poter vincere lo scudetto. Ma il nostro obiettivo era far più punti dell’anno prima. Dentro Milanelllo abbiamo parlato di scudetto dall’inizio dell’anno. Noi ci abbiamo sempre creduto. Io, giocatori, dirigenti”. 

Theo Hernandez: “Davano l’Inter per favorita. Chissà adesso cosa diranno”

Al termine della sfida contro il Sassuolo, in sala stampa anche Theo Hernandez, il terzino del Milan è stato tra i protagonisti di questa stagione: “Ci abbiamo creduto da sempre, la gente diceva che l’Inter era favorita. Adesso voglio vedere cosa diranno. L’immagine che mi ricorderò per sempre è quella dei tifosi. Per tutti i tifosi che stanno con noi dal primo momento”. Spazio anche a qualche ringraziamento speciale di Theo Hernandez a Paolo Maldini: “”Devo ringraziare Paolo. Lui mi ha voluto, mi ha subito detto che ero un giocatore molto forte”.