Arriva la terza vittoria italiana al Giro d’Italia. Dopo i trionfi di Alberto Dainese e Stefano Oldani, ecco il successo di Giulio Ciccone.

Per il ciclista azzurro arriva la prima vittoria, grazie all’ottima fuga, che gli ha permesso di battere Buitrago, Pedrero e Carthy.

La vittoria di Giulio Ciccone al Giro d’Italia

Ci si aspettava molto da questa tappa in salita, l’ultima prima di un giorno di riposo, ma non abbiamo assistito in realtà ad uno scontro tra i big.

Sono serviti 80 km per assistere alla prima fuga, con Giulio Ciccone scatenato. Per l’abruzzese questo Giro non era iniziato bene, ma anzi era fino ad oggi da dimenticare.

Ciccone ha dovuto lottare contro corridori in grande forma, come lui Costa, Petrero, Buitrago e Carthy. Sulla salita di Cogne però, il ciclista azzurro è riuscito a mettersi tutti alle spalle portandosi a casa la prima vittoria, terza in carriera dopo quella di Sestola nel 2016 e quella di Ponte di Legno nel 2019.

Grazie a questa vittoria riesce a guadagnare due posizioni su Guillaume Martin, mentre la volata finale impedisce a tutti gli altri di guadagnare qualcosa nei confronti dei rivali.

La cronaca della tappa vinta da Ciccone

La tappa inizia con cadute di ciclisti importanti, come Guillaume Martin, Simon Yates e Richard Carapaz, la nuova maglia rosa.

Dopo la ripartenza, servono 80 km per vedere una fuga, con il solito van Der Poel, seguito dagli italiani: Formolo, Ciccone e Covili.

Giulio Ciccone riesce a portarsi in testa sul Verrogne, davanti a Buitrago e Pedrero. A 21 km dal traguardo il ciclista italiano rischia di farsi raggiungere, ma con uno scatto da campione tiene la testa.