Colpo a sorpresa in una gioielleria di Firenze, dove i ladri hanno sfruttato le fogne del capoluogo toscano per accedere al negozio. Terminate le operazioni di intrusione, i malviventi hanno sottratto un bottino di circa mezzo milione di euro. Poi la fuga al contrario senza lasciare alcun segno di scasso.

Firenze, ladri creativi rubano 500mila in una gioielleria

Una banda di ladri ha svaligiato una nota gioielleria di via Por Santa Maria, a Firenze,  sfruttando la rete fognaria cittadina per poi ripercorrerla all’inverso dopo aver completato il colpo da 500mila euro.

La polizia ha immediatamente avviato le indagini per fare luce sull’accaduto, anche se la ricostruzione della dinamica pare abbastanza certa. Appena completato l’ingresso nella gioielleria, le forze dell’ordine hanno individuato un tombino aperto, da cui il malviventi sarebbero sia entrati che usciti. A rafforzare questa pista contribuisce anche l’assenza di segni di effrazione e scasso sulle vetrine del negozio. Rimane invece incerto il numero di componenti coinvolti nel furto.

L’episodio risale alla serata di sabato. I titolari affermano che l’allarme è scattato intorno alle 21.30, facendo prontamente intervenire la società di vigilanza privata a cui il sistema è collegato. Giunti sul posto, gli addetti non avrebbero notato nulla di strano, tuttavia non si esclude che possano essere stati tratti in inganno dalle saracinesche “a elementi ciechi”. In breve, è un sistema che scherma l’interno proteggendo la privacy coprendo le vetrine. Non avendo notato nulla di anomalo, i vigilanti hanno pensato a un “falso allarme” facendo dunque ritorno alla sede centrale.

Intanto i titolari della gioielleria e le forze di polizia preposte stanno consultando i tecnici del Comune per capire dove sia collocato il punto d’ingresso e di fuga utilizzato dalla banda. L’unica certezza è che gli inquirenti si trovano di fronte a ladri altamente specializzati, se si considera inoltre la messa ko dell’impianto di videosorveglianza.