Matteo Salvini è intervenuto alla scuola di formazione politica della Lega a Milano dove, tra le altre cose, ha parlato del Pnrr e zittisce l’Ue, rea di dare troppe indicazioni all’Italia su come investire i fondi in arrivo. Al termine del suo intervento, il leader del Carroccio si è espresso anche sulle prossime elezioni regionali in Sicilia, Lazio e Lombardia.

Matteo Salvini: “Consigli Ue sul Pnrr interessanti, ma siamo in grado di autogestirci”

È un Matteo Salvini a ruota libera sul Pnrr e sul ruolo dell’Ue che, come spiega lui stesso, deve limitarsi a dare consigli e non andare oltre:

“Siamo in grado di governarci da soli. Io penso e spero che in tempi di pandemia e di guerra l’Unione Europea si occupi di pace e di lavoro, senza dare pagelline o fare richiamini burocratici. I consigli sono interessanti però gli italiani sono in grado di autogestirsi e autogovernarsi e se qualcuno ci chiede di tornare a tassare la prima casa si attacca al tram” 

Sempre nel corso del suo intervento, il leader del Carroccio rincara la dose:

“Non abbiamo bisogno della consulenza altrui saremo in grado di spendere e di investire bene i soldi prestati, perché ricordo in gran maggioranza non sono soldi regalati ma prestati. Ricordo all’Unione europea che negli ultimi anni gli italiani hanno versato nelle casse della Ue cento miliardi di euro in più rispetto a quelli che sono tornati indietro”

La lega e le prossime elezioni regionali

Il prossimo 12 giugno ci saranno le elezioni regionali in LombardiaSiciliaLazio, altro argomento trattato da Matteo Salvini a ridosso della scuola di formazione di politica a Milano. Superate le questioni Pnrr e Ue, il leader della Lega si concentra sul prossimo appuntamento elettorale:

“La Lega è saldamente nel centrodestra e si augura che sia compatto in Comuni, Regioni e a livello nazionale. Ogni tanto sento qualcuno che non ha le mie stesse certezze, però io sono ottimista per natura. Sono assolutamente tranquillo, credo che si possa stravincere in tutte e tre le regioni che andranno al voto. Io sono tranquillissimo; vinceremo in Sicilia, come e con chi lo decideranno i siciliani. In Lombardia penso che la squadra attualmente al governo sia di eccellenza,  mentre c’è da scegliere velocemente sulla Regione Lazio, dove siamo all’opposizione. Lì va individuato un candidato e lo chiedo al centrodestra per evitare ritardi che ci furono sulle scelte dei candidati sindaci di Roma e Milano” 

 

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