C’è il ritiro per Tiger Woods, il quale è stato costretto a dire addio al PGA Champions 2022. La causa è da ritrovarsi nei dolori fisici dovuti all’incidente in auto di 15 mesi fa.
Ritiro Tiger Woods: i motivi
“Ho dolore al piede. Faremo un po’ di lavoro e vedremo come va”
È con queste parole che Tiger Woods ha confermato la sua “resa”. Il campione Americano ha infatti deciso di lasciare il PGA Championship 2022. L’annuncio è arrivato dopo la chiusura del terzo giro, dove Woods ha chiuso con un 79, ben 9 sopra il par del percorso del Southern Hills, in cui il leader ora è Pereira.
Questa per Tiger Woods era la seconda gara a cui partecipava dopo l’incidente automobilistico. Sono passati 15 mesi, ma Tiger Woods è apparso comunque in difficoltà fisica, costretto poi ad abbandonare. Lo stesso golfista ha detto in conferenza stampa:
“Non ho giocato bene. Ho messo a segno buoni colpi, ma ho fatto troppi bogey e quindi lo score è molto alto”
Tiger Woods, realizzando un 79, ha marcato il punteggio più alto della sua carriera in un PGA Championship, con il record precedente stabilito ad Atlanta che era di 77. Negli 81 Major giocati da Woods (di cui 15 vinti) solo in un’occasione le cose gli erano andate peggio, ma parliamo del 2002, dove aveva realizzato un 81.
PGA Championship 2022, la grande prova di Mito Pereira
Si parla molto del ritiro di Tiger Woods, com’è giusto che sia quando si parla di un campione che rinuncia ad un torneo importante. Ma non va presa sotto gamba la grande prestazione di Mito Pereira.
Il rookie cileno è infatti alla guida del PGA Championship 2022, dopo il Moving day, che ha chiuso con un totale di 201 colpi. Superati di tre colpi ecco Zalatoris, Fitzpatrick e Cameron Young. Per l’azzurro Francesco Molinari invece, non un grande momento, dopo il 75 di sabato a causa del quale è sceso in 60esima posizione.