A Merano, in Trentino Alto Adige, uno studente di 17 anni impegnato in un percorso di alternanza scuola lavoro è rimasto gravemente ustionato in officina. L’incidente ha coinvolto anche un operaio 36enne: mentre il giovane è in prognosi riservata al centro specializzato per ustionati di Murnau – in Baviera – l’Unione degli Studenti annuncia scioperi e mobilitazioni.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto riportato dall’Unione degli Studenti, il 17enne è rimasto ustionato a causa di un ritorno di fiamma che lo ha colpito mentre si trovava nel locale dedicato alle verniciature di veicoli di un’officina di Merano. Oltre allo studente è rimasto ferito anche un operaio di 36 anni: entrambi in prognosi riservata, il primo è ricoverato in Baviera, mentre il secondo nella clinica universitaria di Innsbruck.

Lo studente gravemente ustionato stava svolgendo l’alternanza scuola-lavoro e, come spiega sempre l’Unione Studenti, era in regime di Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento: quello di Merano rappresenta il terzo incidente sul lavoro nel 2022 che coinvolge i giovani, troppi per l’associazione che annuncia scioperi e mobilitazioni per protestare.

Studente ustionato a Merano, parla il ministro Bianchi

L’incidente dello studente gravemente ustionato a Merano non è passato inosservato dal ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi che, durante il suo intervento all’evento Didacta di Firenze, afferma:

“Innanzitutto cominciamo a distinguere le diverse scuole, queste sono scuole che lavorano già sulla formazione professionale, il che vuol dire che la nostra attenzione deve estendersi a tutto il comparto, non soltanto quindi alla parte statale o non soltanto alla parte dei corsi tradizionali. Noi stiamo firmando un accordo ulteriore con il ministero del Lavoro, devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti.Non dimentichiamo che questo è il Paese che ha il più alto indice di morti sul lavoro, non solo per i ragazzi. Quando succede per un ragazzo ci deve mettere in evidenza che questo non è possibile per nessuno, tantomeno per un ragazzo”

 

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