Convention Forza Italia Napoli. “Forza, alziamoci, il futuro è aperto entriamoci”, sulle note dell’inno, Silvio Berlusconi fa il suo ingresso alla convention presso la Mostra d’Oltremare a Napoli, accolto calorosamente da una grande bandiera italiana tenuta dalla platea.
Convention Forza Italia Napoli
Napoli nel cuore. “Qualche volta ho detto che sono un napoletano nato a Milano. Dicevano che ero un vulcano, di idee, un Vesuvio. E poi ho scritto testi per oltre 100 canzoni napoletane.” Sorride il Presidente Berlusconi nel salutare una città che sente vicina.
Un discorso concreto e completo sulla situazione attuale. A partire dal 1948, dalle elezioni e sondaggi che dicevano che c’erano poche possibilità di prevalere sul comunismo, che il Presidente condanna sottolineando le differenze tra: “regimi liberali, dove la persona è sacra e i diritti sono concessi dalla sua natura, o da Dio per i cristiani, e lo Stato tutela questi diritti; mentre nel comunismo è lo Stato che concede questi diritti e può darli o calpestarli. Da qui, nel 1948 sono sceso in campo per difendere la libertà; attaccavo manifesti, un manifesto in particolare: “Dio ti vede, Stalin no”.
L’Italia del futuro, la forza che unisce
Il Presidente racconta alcuni episodi della sua vita, come la fondazione di Forza Italia e i dubbi dei suoi cari, per arrivare con fermezza ad oggi e alla necessità di rappresentare una maggioranza che si sente confusa sul proprio orientamento politico.
“Noi chiediamo agli italiani di votarci per quello che faremo, non per quello che abbiamo fatto. Dobbiamo spiegare le differenze con la Sinistra. Se vincessimo noi, avremmo meno tasse, meno vincoli burocratici, controllo dell’immigrazione, più sicurezza, più lavoro, meno povertà, una giustizia più giusta, più libertà.
Con la Sinistra sarebbe il contrario, avremo meno libertà. Per tutte queste ragioni sentiamo il dovere di tornare a rappresentare la maggioranza degli italiani che oggi si sente dispersa e confusa. Forza Italia non è solo una parte del centro destra, Forza Italia è il centro destra. Senza Forza Italia, il centro destra sarebbe solo una destra-destra. Questo centro destra potrebbe essere la casa comune di tutti gli italiani, ma per vincere deve tornare ad avere una connotazione democratica, europea, cristiana, garantista, atlantista.”
Convention Berlusconi, formarsi per essere costruttori di futuro
Gli stessi valori di Forza Italia trovano connotazione in Universitas Libertatis, la scuola di alta formazione politica realizzata con il Consigliere Stefano Bandecchi, già Presidente del CdA di Unicusano.
“A Roma vi ho nominato tutti costruttori di futuro e le cose da fare sono tante. Tutti noi stiamo lavorando con una competenza che – lasciatemi dire- non è frequente nella politica di oggi. Ci sono 7milioni di italiani che non votano. Dobbiamo convincerli dell’importanza di votare e di votare per noi. Le elezioni del 2023 sono elezioni decisive per il futuro che vogliamo.”
Iniziative per il futuro, conclude il Cavaliere, creare un club per la libertà e tornare a partecipare alle trasmissioni televisive.