La Roma vince la sfida con il Torino per 0-3 e si qualifica matematicamente in Europa League. A prescindere dunque dall’esito della finale di Tirana, la squadra di Mourinho disputerà la seconda coppa Europea nella prossima stagione. Altra giornata importante quella di venerdì sera per Tammy Abraham. L’inglese è risultato nuovamente fondamentale  per la sua squadra, realizzando una doppietta e salendo così a quota 27 gol in stagione. Ben 17 di questi sono arrivati in Serie A, nella sua prima stagione in Italia. Campionato importante per Abraham che trascinato la Roma per larga della stagione, dall’inizio alla fine. Grazie infatti alla sua doppietta, la squadra di Mou torna in Europa League, dopo due anni di assenza.  Ora l’ultima partita della stagione, per sfatare un tabù e regalare un successo europeo alla Roma che manca da tantissimi anni. La finale di una coppa europea, mancava infatti dal lontano 1991. 

La Roma di Abraham in Conference League: la sfida nella sfida

La finale di Conference League sarà la partita di Tammy Abraham. L’attaccante della Roma è stato il trascinatore dei giallorossi nella competizione. 9 reti realizzate in totale nella competizione e momentaneamente al secondo posto nella classifica dei marcatori. In vetta c’è l’attaccante del Feyenoord Cyriel Dessers, il nigeriano ha realizzato 10 reti in totale, una in più del centravanti della Roma. La finale sarà dunque l’ultima possibilità per Abraham di superare il suo diretto concorrente. Una sfida nella sfida, tra i due centravanti, per decidere sia chi alzerà la coppa, ma anche per decidere il miglior marcatore della competizione. I giallorossi si aggrappano al proprio centravanti per alzare un trofeo, che in generale manca nella bacheca giallorossa da ben 13 stagioni. Tammy Abraham, l’uomo in più della Roma di Mourinho, dal campionato alla Conference League per restituire ad una città intera il sapore di una vittoria europea.