Una vacanza a Sharm el-Sheikh si trasforma in tragedia per una famiglia di Pescara, la cui bimba di un anno è morta precipitando dal balcone dell’hotel dove alloggiava. Come da prassi è al vaglio delle autorità egiziane la ricostruzione della dinamica, per capire se la piccola si sia allontanata volontariamente prima della fatalità.
Le istituzioni italiane hanno prontamente avviato i contatti per seguire la vicenda, facendo da tramite anche con la comunità di Pianella, dove la famiglia vive. Appresa la notizia, il sindaco del comune abruzzese ha rilasciato una breve dichiarazione di cordoglio:
“Tutta Pianella è sconvolta dalla notizia della tragedia avvenuta in Egitto. La morte di una bambina così piccola è impossibile da comprendere e accettare. L’intera comunità si stringe al dolore della famiglia“.
Tragedia di Sharm el-Sheikh, i familiari in partenza da Pescara
L’intera cittadinanza di Pianella non si dà pace per la tragedia di Sharm el-Sheikh costata la vita a una bambina di un anno. La piccola si trovava in Egitto insieme ai genitori, in un resort della celebre meta turistica sul Mar Rosso, quando un attimo di distrazione si è rivelato fatale facendola precipitare da un’altezza considerevole.
L’episodio risalirebbe a qualche giorno fa, tuttavia la comunicazione è giunta ai media solamente una volta appreso il decesso della bambina. Fino all’ultimo la popolazione del comune pescarese ha sperato in notizie positive dall’estero, ma per la piccola l’impatto sarebbe stato mortale. Alcuni parenti della coppia, che gestisce un’impresa di pulizie, si sono messi in contatto con la Farnesina per espletare le pratiche burocratiche al fine di partire quanto prima possibile.