Isolamento fiduciario. Sono in vigore da ormai diverse settimane le nuove regole relative alle misure di quarantena e isolamento per chi ha avuto contatti con un positivo al Covid e per chi è positivo al virus.

Isolamento fiduciario cos’è

L’isolamento riguarda i casi positivi al test diagnostico, dunque infetti, ed è finalizzato a separarli dalle altre persone per tutta la durata del periodo di contagiosità.

Quanto dura

Per i soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento è ridotto a 7 giorni purché siano sempre stati asintomatici o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Differenza con quarantena

La quarantena riguarda, invece, i contatti stretti di un caso confermato che potenzialmente potrebbero sviluppare una infezione e che per questo motivo non devono stare a contatto con altre persone.

In caso di contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19, la quarantena si applica a:

-contatti stretti ASINTOMATICI che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che abbiano comunque un green pass rafforzato valido à quarantena con una durata di 5 giorni con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al quinto giorno.

– soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni à quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione, con obbligo di un test molecolare o antigenico negativo al decimo giorno.

In caso di contatto stretto con un soggetto confermato positivo al COVID-19, la quarantena NON si applica a soggetti ASINTOMATICI che:

-hanno completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno; -sono guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno; -hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino (cosiddetta “terza dose” o “booster”).

Per tali soggetti si applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al COVID-19.

È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

(fonte: Iss)