Dramma nella notte all’aeroporto all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Un addetto alle ispezioni sarebbe infatti morto in circostanze ancora da chiarire, finendo in mare con un’auto di servizio. L’operatore, che si accingeva a completare il giro di routine, si trovava nel lato ovest della pista al momento dell’accaduto, la cui dinamica rimane tuttavia da ricostruire. Al momento non si segnalano interruzioni nell’attività aeroportuale, la direzione ha comunque diramato un breve comunicato di cordoglio:
“L’aeroporto di Genova collabora con le autorità preposte per accertare le cause del tragico evento. I nostri primi pensieri vanno ai familiari e ai cari del nostro collega, così inspiegabilmente e drammaticamente scomparso“.
Al momento non è possibile fare ipotesi sulle cause dell’incidente, spiega la scalohttps://t.co/1Ut4oAwaam
— RaiNews (@RaiNews) May 21, 2022
Dramma Aeroporto di Genova, proseguono le indagini
L’uomo, Sergei Robbiano di 50 anni, lavorava all’aeroporto di Genova ed è morto sul colpo. tuttavia ci sono grandi dubbi su come sia potuta consumarsi la tragedia, sebbene sia visibile il punto in cui la vettura ha sfondato le barriere di protezione all’altezza della pista 10. Immediato l’intervento sul posto dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, con i sommozzatori che hanno estratto dal fondale l’auto. Grazie alla preziosa collaborazione della Capitaneria di Porto, il veicolo è stato prontamente individuato insieme al corpo del dipendente.