Guerra ucraina recap 86 esimo giorno: vediamo insieme le notizie principali in questo recap:
Nuovo raid missilistico a Desna – Guerra Ucraina recap
I nuovi bombardamenti russi nel Paese hanno provocato vittime e feriti. Le situazioni più critiche si registrano a Severodonestk (Lugansk) e Desna (Chernihiv):
“Nella notte abbiamo verificato il brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk, con 12 morti e decine di feriti in un solo giorno. Inoltre segnaliamo il raid missilistico nella regione di Chernihiv, a Desna, dove continua lo sgombero dei detriti e la conta delle vittime da estrarre dalle macerie. Tutto questo non è solo ostilità bellica“ ha raccontato il leader Zelensky.
Oltre alle difficoltà sul campo, Zelensky sottolinea le condizioni umane ed economiche di un Paese allo stremo, e richiede nuovi aiuti.
Attacco hacker: colpiti anche gli aeroporti italiani
Gli hacker di Killnet che da ieri hanno attaccato siti di diverse istituzioni italiane, hanno attaccato anche i siti web di diversi aeroporti. In particolare, l’attacco Ddos ha interessato gli aeroporti di Malpensa e Linate, quello di Orio al Serio a Bergamo, quello di Genova e quello di Rimini. La Polizia sta assistendo i tecnici delle società di gestione per ripristinare le funzionalità e contrastare l’attacco.
Gli oligarchi evitano le sanzioni contro la Russia
Secondo un’indagine del Washington Post, almeno 1.000 miliardi di dollari sono custoditi in compagnie offshore, in paradisi fiscali come le Isole Vergini britanniche, le Bermuda e Cipro. Putin ha spesso condannato questo tipo di condotta. Tuttavia, l’ha tollerata e (secondo alcuni esperti) ne avrebbe approfittato anche lui.
Gas: Putin mira ad aumento forniture Gnl a Kaliningrad
Il presidente russo Vladimir Putin intende incaricare Gazprom di studiare la possibilità di aumentare le forniture di gas naturale liquefatto (Gnl) verso la regione di Kaliningrad, l’enclave russa nel Baltico. Lo ha annunciato lo stesso Putin incontrando il governatore regionale Anton Alikhanov. La regione, sede della Flotta russa del Baltico e dove sono dispiegati i missili Iskander con capacità nucleare, è incastonata tra i due Paesi membri della Nato Lituania e Polonia.
Gas, Descalzi: offerta precedente a guerra
A livello globale la carenza di gas con conseguente aumento dei prezzi si e’ manifestata prima della guerra in Ucraina. Lo ha detto l’ad di Eni Claudio Descalzi intervenendo all’iniziativa di Forza Italia “L’Italia del futuro, la forza che unisce” in corso a Napoli. “Parlando di energia il nostro paese importa il 90% di gas e petrolio così come il resto d’Europa“, ha affermato. “Il gas continua, non sappiamo per quanto tempo e questo ha creato dei problemi sui prezzi ma questi erano già aumentati prima, nel secondo semestre del 2021, ancora prima della guerra.
Parlando del gas che sostituirà quello russo, l’ad di Eni ha spiegato che “ci siamo mossi sulle nostre riserve che Eni ha in tutti i paesi africani o medioerientali. Sono le nostre produzioni”.
Ucraina, Consiglio d’Europa aiuta comuni a fornire servizi – Guerra ucraina recap
Il Consiglio d’Europa si prepara a fornire un supporto agli enti locali ucraini con servizi essenziali alla popolazione, comprese le persone che sono fuggire dai bombardamenti. Il piano serve anche ad aiutare i media ucraini a far fronte alle necessità e conseguenze ingenerate dalla guerra, e un supporto specifico affinché possa continuare a misurare il sistema giudiziario del Paese.