La storia di Cliò inzia nel 1988, quando firma il suo primo contratto discografico, vince il Festival di Castrocaro e il Cantagiro nella sezione Nuove Proposte e partecipa prima al Festival di Sanremo e poi al progetto “Amiche per L’Abruzzo” di Laura Pausini. Oggi torna con un nuove singolo, “Oltre nuovi orizzonti”, dal gusto anni ottanta. Prodotta da David Giacomini, la canzone vede Gabriele Cannarozzo al basso e Matteo Di Francesco alla batteria col mix affidato a Carlo Di Francesco e il master a Pietro Caramelli di Energy Mastering. Cosa significhi prendere una nuova boccata d’aria nel mondo della musica, lo spiega la stessa cantautrice in questa intervista.

Chi?

Cliò: “Sono Cliò, e sono una cantautrice con la passione per la danza. Ho moltissimo a cuore gli animali, i nostri amici a quattro zampe, cani gatti e sostengo volentieri le iniziative a  loro dedicate. Sono molto attenta anche alla salute del pianeta.”

Che cosa?

Cliò: “Scrivo canzoni e con le parole e le note cerco di raccontare la mia visione del mondo, mi sento libera di esplorare gli stili e i generi che più mi piacciono affrontando i temi che più mi incuriosiscono e interessano. Ascolto tutta la musica in tutti i suoi generi e mi piacciono le serie TV.”

Quando?

Cliò: “Nel 1988 firmo il mio primo contratto discografico. Inizio il mio percorso professionale nel 1991 e da allora non mi sono mai fermata, la mia tenacia e la mia volontà sono superiori al mio talento e la musica è la mia vita.”

Dove?

Cliò: “Con la vittoria al festival di Castrocaro per approdare, dopo essermi classificata prima anche a Il Cantagiro, al Festival di Sanremo. Con tre album e numerosi singoli all’attivo , riesco a condividere la mia musica con molte emittenti radiofoniche  conquistando il loro amore ed il loro sostegno. Nel 2018 ricevo il premio Missione Radio come artista indipendente più ruotata dai circuiti radiofonici locali nazionali. Il 28 aprile è uscito il mio nuovo brano “1988 (La cosa giusta)”.”

Perchè?

Cliò: “Perchè il 1988 è stato per me un anno importante. Mi è piaciuto descriverlo così con questa canzone. “1988 (La cosa giusta)” è un brano che parla di ricordi e racconta un po’ di me oggi, il brano rende omaggio alle sonorità post punk degli Anni ’80, le chitarre effettate, dal suono liquido e la ritmica solida rimandano alla Londra della new wave, con un interessante contrasto con il testo solare e positivo del brano. Arrangiato e prodotto da David Giacomini e registrato al Bloom il brano vede la presenza di Gabriele Cannarozzo al basso e di Matteo Di Francesco alla batteria. “1988 (La cosa giusta)” è stato impreziosito da uno straordinario mix curato da Carlo Di Francesco e dal mastering di Pietro Caramelli di Energy Mastering. Il video ironico e spensierato, curato da Lorenzo Catapano, coreografato da Lino Lancione in stile modern dance anni ’80, assieme alla copertina realizzata da Valerio Galli ci riportano indietro al tempo dei VHS”

Ecco il video di “1988 (La cosa giusta)” di Cliò: