Pallacanestro avanti Virtus Bologna

 

La Virtus Bologna chiude il conto con la Victoria Libertas Carpegna Pesaro. E lo fa d’autorità, giocando una seconda parte di gran sostanza in difesa, con la squadra marchigiana che è stata ammirevole per venti minuti. Poi si è spenta la luce e si è accesa la spia della benzina.

Pallacanestro avanti Virtus Bologna

Al rientro in campo la difesa di Bologna si è fatta più massiccia, ed ha imposto il divario di centimentri e chili, sotto canestro. Così mentre saliva d’intensità la squadra campionessa in carica, calava, pur non di molto, una percentuale alla volta, al tiro e nei giochi d’attacco, a quel punto ben più complessi.

Infatti analizzando il primo quarto la formazione di casa ha “tenuto botta”, con un 19-21 seguito da un ottimo 16-14. All’intervallo lungo il lavoro offensivo di Lamb, 15 punti a referto, i 7 punti ciascuno di Matteo Tambone, Mejeris e Moretti, gli 8 di Lamb, erano proficui, nel complesso.

Il 35 pari dell’intervallo illudeva in maniera pia i sostenitori di Pesaro, come è giusto che fosse, di fronte a una delle due corazzate del massimo torneo maschile della “palla a spicchi”.

Poi di fianco al lavoro di Hackett (12), Belinelli (11), si mettevano a segnare il generoso Weems (8), Hervey (7), Cordinier (6), con la piacevole conferma, per Scariolo, della tecnica, nei movimenti, mista alla potenza già nota, di Jaiteh, autore di 15 punti individuali e miglior realizzatore, nelle fila bolognesi.

Il 10-24 del terzo periodo spostava definitivamente ogni sogno o utopia pesaresi, fino al 45-59 del 30′. Questa non è più la pallacanestro di qualche lustro fa. E’ difficile, ricucire certi strappi. E la buona sera arrivava fin troppo presto, nel 10-16 dal 31′ al 40′.

La Virtus passava per 75-55 e chiudeva il conto sul 3-0.

La formazione di Sergio Scariolo, fresca vincitrice dell’EuroCup e appena rientrata in Europa dalla porta principale, da 6 anni non avevamo due squadre in EuroLega (o Coppa Campioni), deve attendere la disfida tra Tortona, avanti 2-1, e Venezia.

Si gioca in Piemonte gara-4 e adesso l’Umana Reyer deve mettersi di buzzo buono. Sennò può andare già in sede balneare. Per una piazza che ha vinto 2 titoli italiani negli ultimi 5 anni, sarebbe un autentico passo indietro, pur con tutte le difficoltà occorse alla squadra di De Raffaele.

 

Il tabellino di gara-3 Carpegna Pesaro-Virtus Bologna 55-75

Victoria Libertas Pesaro: Jones 8, Lamb 15, Mejeris 7, Tambone 7, Sanford 4, Delfino 5, Moretti 7, Zanotti 2, Camara, Demetrio, Dia, Stazzonelli.

Virtus Segafredo Bologna: Pajola 3, Hackett 12, Alibegovic 9, Weems 8, Hervey 7, Cordinier 6, Jaiteh 15, Tessitori 4, Sampson, Mannion, Ruzzier.

Parziali: 19-21, 16-14 (35-35); 10-24, 10-16.

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Photo Credits Virtus Segafredo Bologna (pagina ufficiale)