Armi all’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa. Il tema continua a far discutere l’opinione pubblica. Il parlamento è spaccato, come ha evidenziato Marco Pellegrini, senatore del M5S, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Armi all’Ucraina
“Il M5S rispetto al resto del governo ha una posizione diversa rispetto all’invio incessante delle armi -ha affermato Pellegrini-. Credo che il governo Draghi e Draghi stesso sia influenzato anche dalla nostra posizione. Ci sono partiti più intransigenti e forze come la nostra che invece si battono come affinché diplomazia e pace si affermino”.
Va detto però che è stata bocciata la proposta di Alternativa che impegnava il governo a bloccare le forniture. L’hanno sostenuta Sinistra Italiana ed ex M5s. Ma il Movimento si è schierato con l’esecutivo e ha votato contro il testo.
Critiche al M5S
“Ho la netta sensazione -ha dichiarato Pellegrini-. che la presenza del M5S in parlamento e al governo dispiaccia a moltissimi perché abbiamo la volontà di operare in favore dei cittadini e diamo fastidio ad un pacco di potentati, di poteri forti che sarebbero felicissimi se noi scomparissimo nel giro di poco tempo. Magari ci sono anche pezzi di alcuni partiti che magari sono sensibili a questi poteri e si impegnano a fare in modo che il Movimento sia messo nell’angolo”.