Federico Bernardeschi non sarà più un giocatore della Juventus. Di comune accordo, le parti hanno optato per la separazione alla scadenza del contratto il prossimo 30 giugno. Dopo Chiellini e Dybala, un altro addio in casa Juventus al termine di questa stagione. Non ci sarà dunque il rinnovo di Bernardeschi con la Juventus. L’ex Fiorentina lascia i bianconeri dopo 5 stagioni e 3 Scudetti conquistati. Un’esperienza tra alti e bassi quella del centrocampista in maglia Juve, con un feeling che non è mai scattato per davvero con la tifoseria. Tutti comunque ricorderanno la sfida contro l’Atletico Madrid che portò alla rimonta dei bianconeri, firmata da Ronaldo, ma anche dalla grande prestazione di Bernardeschi e dal rigore procurato per il 3-0. Un percorso comunque importante, fondamentale per lui per raggiungere la Nazionale in pianta stabile fino alla vittoria dell’Europeo nella scorsa estate.
La @juventusfc e @fbernardeschi non rinnoveranno il contratto di comune accordo @SkySport #calciomercato
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) May 19, 2022
I numeri con la Juventus e il futuro di Bernardeschi
Dopo il mancato rinnovo con la Juventus, Federico Bernardeschi sarà libero di scegliere la sua prossima avventura e accordarsi con una nuova squadra. L’ex giocatore della Fiorentina lascia il club bianconero dopo aver disputato 182 presenze, arrivò dai Viola nell’estate del 2017 per una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Importante il suo impatto al suo arrivo a Torino, con 4 gol e 5 assist in Serie A, divenendo fondamentale nella conquista dello Scudetto. Nel corso della sua esperienza in maglia Juventus, ha realizzato 12 gol e servito 24 assist ai propri compagni. Dalla Fiorentina, alla..Fiorentina. Infatti, se schierato da Allegri nell’ultimo turno di campionato all’Artemio Franchi di Firenze, il centrocampista disputerebbe la sua ultima partita in maglia bianconera, proprio contro la squadra che lo lanciò in Serie A nella stagione 2014, a soli 20 anni. Bernadeschi è da sempre legato alla maglia della Fiorentina, essendo cresciuto nelle giovanili Viola ed essendo stato il capitano della Primavera.