Manca una sola partita al termine della stagione del Torino. I granata ospiteranno domani la Roma, ma la testa è già rivolta al futuro. Il mercato tiene banco e i granata saranno molto attivi sia in entrata che in uscita. Ci sono diversi rebus da risolvere e il primo riguarda il capitano, Andrea Belotti. Il gallo ha un contratto in scadenza e importanti novità, in un senso o in un altro, arriveranno dopo la partita contro la Roma come spiegato da Ivan Juric.

Ancora non sappiamo nulla – spiega l’allenatore del Torino in conferenza stampaDovrebbe darci una risposta dopo la partita contro la Roma. Nelle ultime settimane abbiamo fatto le cose giuste, proponendo anche cose buone. Lui deve decidere. Sarà in questi due giorni, poi il discorso verrà chiuso e non si andrà avanti”.

 

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Se il futuro di Belotti è ancora incerto, due giocatori sanno già che lasceranno Torino. Il primo è Josip Brekalo che tornerà al Wolfsburg, mentre il secondo è Gleison Bremer, nel mirino di tante big europee: “So da due mesi che Brekalo vuole fare un’altra esperienza – ammette Juric – Lo ringrazio perché è stato un professionista e ha dato tanto, poi ognuno fa le sue scelte. Dovevamo decidere per lui e abbiamo scelto di non prenderlo perché non voleva restare. Sulle fasce abbiamo giocatori e dobbiamo migliorare, in difesa credo che perderemo Bremer. Ci sono tante cose da fare, ma può essere una grossa chance. Possiamo prendere un giocatore più forte di Brekalo, ma l’unico che non riusciremo a sostituire con uno più forte è Bremer. Cercheremo qualcuno che si avvicini a lui“.

“Mandragora, Pobega e Praet? Se li vogliamo, dobbiamo comprarli”

C’è poi un’altra grana da risolvere per il Torino, quella dei giocatori in prestito. È il caso di tre centrocampisti: Mandragora (di proprietà della Juventus), Pobega (Milan) e Praet (Leicester): “Mandragora non è nostro, lo dobbiamo comprare – prosegue Juric – La stessa situazione vale per Pobega. Se vogliamo i giocatori per la prossima stagione, li dobbiamo comprare. Quando ci sono dei prestiti bisogna trattare e non sai cosa può succedere. In questo momento Mandragora non è nostro e non abbiamo il diritto. C’era l’obbligo di riscatto, ma non ha raggiunto le presenze. Praet è del Leicester: se lo vuoi, paghi 15 milioni di euro. Altrimenti tratti e non sai cosa può succedere“.