Niente regali, Inter-Sampdoria sarà partita vera. È il messaggio lanciato dall’allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo, in vista del match al “Meazza” contro l’Inter nell’ultima giornata di campionato. I blucerchiati, così come il Sassuolo che ospiterà il Milan, saranno arbitri della lotta scudetto. L’Inter dovrà battere i liguri e sperare in una vittoria dei neroverdi contro la squadra di Stefano Pioli per conquistare il secondo tricolore consecutivo.
La Sampdoria, però, promette battaglia nonostante la salvezza acquisita lo scorso weekend. “Negli ultimi anni il campionato italiano ha dimostrato che le squadre si giocano le partite e poi, probabilmente, la più forte vince in percentuale rispetto all’altra – spiega Giampaolo, intervistato da “Il Giornale” – Ma di scontato non c’è nulla e soprattutto fare brutte figure non piace a nessuno, le partite si giocano. L’Inghilterra, da questo punto di vista, ci insegna molto“.
Giampaolo parla di un vero e proprio salto di qualità per il movimento calcistico italiano, riportando l’esempio di quanto accaduto nella 37^ giornata di campionato: “Il Venezia, già retrocesso, fa un punto a Roma. Noi della Sampdoria, pur salvi, siamo riusciti a vincere con la Fiorentina che si giocava l’Europa. Risultati di questo genere ce ne sono tanti“.
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Il Sassuolo avverte il Milan: “Vogliamo vincere”
Le parole di Giampaolo arrivano 24 ore dopo quelle di Giacomo Raspadori e Alessio Dionisi. L’attaccante e l’allenatore del Sassuolo, protagonisti in campo contro il Milan, hanno lanciato lo stesso messaggio: non concederemo regali a nessuno. “Non faremo favori a nessuno e penseremo a fare il massimo – ha spiegato Dionisi a Sky Sport – Vogliamo finire bene il campionato. Domenica per noi sarà una partita stimolante e difficile, ci auguriamo che possa esserlo anche per il Milan“. Gli fa eco Raspadori: “Ce la giocheremo alla grande. Faremo di tutto per portare a casa i tre punti. Vogliamo arrivare decimi e vincere è l’unico modo che abbiamo per arrivarci“.