Andrea Pirlo è uno dei calciatori più forti, eleganti e conosciuti al mondo. La sua carriera di calciatore è ricca di successi e riconoscimenti, il più importante è sicuramente il mondiale vinto da protagonista con la maglia della nazionale italiana di calcio a Berlino nel 2006. Dopo il suo ritiro è arrivato immediatamente l’incarico da allenatore sulla panchina della Juventus, anche li ha portato a casa due trofei. Andrea Pirlo, uno dei centrocampisti più forti della storia del calcio, spegne oggi 43 candeline.

Andrea Pirlo, gli inizi

Andrea Pirlo è nato a Flero in provincia di Brescia il 19 maggio del 1979, inizia a dare calci al pallone da piccolissimo, prima nel Flero e poi nella Voluntas, ma la svolta avviene nel momento in cui entra nel settore giovanile del Brescia dove inizia a giocare nel ruolo di mezzapunta. Con le rondinelle Andrea Pirlo debutta nella massima serie del calcio italiano nella stagione 1994-1995, esattamente il 21 maggio contro la Reggiana. Diventa titolare nella stagione successiva con Edy Reja in panchina che sfrutta il talento del giocatore che poi dopo aver raggiunto un importante valorizzazione fu ceduto all’Inter nel 1998 che dopo averlo fatto esordire in Champions League lo cede alla Reggina dove disputa il campionato da protagonista assoluto, prima di tornare al Brescia.

L’arrivo al Milan e poi la Juventus

Nell’estate del 2001 Andrea Pirlo venne ingaggiato a titolo definitivo dal Milan di Silvio Berlusconi che lo prelevò dal Brescia per 35 miliardi di lire. Con la maglia rossonera Pirlo totalizza 284 presenze in Serie A con 32 reti ma soprattutto vince: 2 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 2 Uefa Champions League, 2 Supercoppe Uefa ed un mondiale per club. Nel 2011 arriva a parametro zero alla Juventus ed anche li è un trionfo: vince quattro campionati consecutivi e due Supercoppe Italiane.