Stefania Craxi senato presidente commissione esteri. La senatrice di Forza Italia, è stata eletta presidente della Commissione Esteri. I voti a suo favore con scrutinio segreto sono stati 12, 9 voti sono andati a Ettore Licheri (M5S) e un astenuto.
Stefania Craxi presidente Commissione Senato
Ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus, la stessa Craxi ha dichiarato: “Sono la prima presidente donna della commissione esteri e probabilmente ultima per come ce l’abbiamo oggi, perché con la riduzione dei parlamentari saranno unite commissione esteri e difesa. Secondo me questo taglio dei parlamentari rischia di creare un vulnus nella nostra democrazia”.
Draghi a Washington
“Credo che Draghi abbia fatto molto bene, si stia muovendo con grande equilibrio. Siamo filo atlantici senza tentennamenti e anche senza subalternità e questo Draghi a Washington l’ha evidenziato. E’ un filo atlantismo della ragione, è la dottrina Craxi. Credo che dobbiamo essere duri, ma per arrivare ad un tavolo di trattative”:
Craxi sul possibile allargamento della Nato
“Intanto è la prova provata che l’invasione di Putin non solo è sbagliata dal punto di vista del diritto internazionale, ma è anche sbagliato per il risultato che voleva ottenere. Esiste il principio di autodeterminazione dei popoli e ci sono popoli che, vista l’aggressione di Mosca, si sono sentiti minacciati e hanno chiesto l’ingresso nella Nato che è un’alleanza difensiva”.
Craxi sull’imperialismo di Putin
“Forza Italia è l’erede dei 5 partiti che sono stati partiti distrutti e non hanno mai deragliato dalla scelta filo atlantica. Abbiamo criticato tutti l’atteggiamento di Putin, abbiamo cercato tutti di coinvolgerlo in un dialogo, non ci siamo riusciti, è stato un nostro fallimento. Tutti sottovalutato in Italia la volontà imperialista di Putin che covava sotto la cenere, è stato fatto un errore ma non da parte mia, da parte dell’Europa intera”.