Dopo essere stato cancellato il GP di Russia non verrà rimpiazzato. Questo è quanto fa sapere la Formula 1 che dunque passerà dalle 23 alle 22 gare. Il Gran premio di Russia era stato cancellato immediatamente dopo l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo. Così dopo attente valutazioni la Formula 1 ha ritenuto inopportuno la sostituzione del GP di Russia.  

Di proposte ne erano arrivate e molte ma per la F1 non è stato ritenuto giusto costringere le squadre ad un tour de force logistico anche a causa delle regole di trasporto merci in vigore nell’Unione Europea. Inoltre non era giusto aggiungere oneri e costi alle varie scuderie. Cambiamenti inoltre ritenuti inopportuni per via del poco tempo a disposizione

GP Russia: non ce ne saranno più

Quella di quest’anno doveva essere già l’ultima gara per il circuito di Sochi, attuale sede del cancellato GP di Russia. Infatti dal 2023 la sede russa del Gran Premio di Formula 1 doveva essere la nuova pista di San Pietroburgo. Ora però non ci saranno più Gran Premi in Russia. Lo aveva annunciato Liberty Media ad inizio dello scorso Marzo rendendo noto anche la risoluzione contrattuale con il promotore del GP russo.

Riposo per la Formula 1

Il GP di Russia doveva andare in scena tra il 23 e 25 settembre. Dunque con questa notizia, i piloti e le scuderie avranno a disposizione due settimane di pausa in più dopo il GP di Monza dell’11 settembre. Il lungo tour europeo della F1 avrà dunque un appuntamento in meno quest’anno. Tuttavia rimarranno invariate il numero delle gare che anche nella scorsa edizione era stato di 22 GP. Ci sarà così più tempo per preparare il rush finale che comincerà il 2 ottobre con il GP di Singapore, per poi proseguire con i GP di Giappone, Stati Uniti, Messico, Brasile e il gran finale ad Abu Dhabi.