Media Day in casa Roma. Dopo il pareggio per 1-1 contro il Venezia al’Olimpico, i giallorossi si concentrano verso l’ultimo appuntamento del campionato con il Torino prima della finale di Conference League con il Feyenoord. Nel corso dell’evento a Trigoria, sono intervenuti vari giocatori della Roma, tra cui Gianluca Mancini: “Per ora la gara più decisiva è quella di venerdì, dobbiamo pensare a questa per finire il campionato al massimo e arrivare quinti o sesti e finire il campionato bene, non c’è storia. Poi prepareremo la partita di mercoledì”.
Mancini si è poi soffermato sulla possibilità di vincere un trofeo: “Questo è un pensiero che è entrato dopo la semifinale col Leicester, da lì abbiamo pensato a preparare la partita di campionato e fino a quel punto non ne abbiamo parlato. Se in campionato siamo in questa posizione è colpa nostra, potevamo fare più punti nelle ultime partite, ci siamo complicati le cose da soli. Testa al campionato”. Il difensore ha espresso il suo pensiero sul tema arbitri: “È un discorso ampio e difficile, mi sono già espresso dopo Roma-Milan, non voglio più farlo. Voglio solo dire che tanti torti li hanno avuti tutte le squadre, errori che gli arbitri hanno fatto e anche il VAR. Sbagliamo noi, sbagliano anche loro, è chiaro che devono rispiegarci o modulare il protocollo per essere più chiari gli occhi nostri e dei tifosi che guardano le partite. C’è molta confusione”.
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Spinazzola: “Sono motivato e felice di essere qui”
Assieme a Mancini, è intervenuto anche Leonardo Spinazzola nel media day, fresco di rientro in campo con la Roma dopo l’infortunio: “E’ tutto l’anno che facciamo un tour de force, o almeno i miei compagni. Ci arriviamo bene, ci dobbiamo arrivare bene, ma l’importante è arrivare alla partita di Torino che è fondamentale per chiudere in bellezza il campionato con una vittoria. Poi abbiamo 5 giorni per preparare una finale”. Spinazzola ha poi parlato del suo stato di forma, in vista delle ultime gare: “Io ci arrivo bene, motivato e felice di essere qui e di poter giocare queste ultime due partite. Il mio pensiero era tornare in gruppo e allenarmi, poi col sentirmi meglio e il passare delle settimane è normale che Tirana fosse nella mia testa”.
Passaggio di Spinazzola dedicato anche sul momento più difficile vissuto negli ultimi mesi: “Quando non vedevo i risultati del lavoro e non andavo avanti. Sbattevo con la testa sul muro, ma restava integro. E’ stata la maggior difficoltà. La gente romana e romanista è stata sempre generosa con me”.
?️ UEFA Media Open Day: la conferenza stampa di José Mourinho #ASRoma https://t.co/QwM1xgRBks
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 18, 2022
Mourinho: “Mi piace tanto stare qui, ci starò a lungo”
Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa nel corso del Media Day della Roma e sulla possibilità di essere il Ferguson della Roma, risponde così: “Lui è stato più di 20 anni allo United e io dovrei rimanere fino a 79 anni difficile. A me piace tanto stare qui, e questo si sente. Ho accettato questo progetto che dura 3 anni, dopo che finisce vediamo cosa accadrà. Penso di rimanere qui questo tempo, non sto neanche pensando di partire prima. Dopo si vede la direzione del progetto. Il calcio è oggi al massimo domani. Ora voglio stare qui, questo mi sento di dire.”
L’allenatore portoghese ha poi parlato della possibilità di rimanere fuori dall’Europa: “Questo rischio esiste. Non è che possiamo dire che questo è uno scenario impossibile. Il rischio esiste, ci sono due finali da giocare ed ipoteticamente si possono perdere tutte e due e rimanere fuori. Io questo lo so, i giocatori lo sanno e ti dico che non è una situazione facile da gestire. Io sono capace di pensare solo a venerdì, infatti non sono contento di stare qui oggi a parlare per gli italiani e per gli stranieri in una conferenza e in un giorno dedicato alla finale di mercoledì. Non sono contento di fare un “non allenamento” aperto dove non potevo fare nulla e sperare che tutto finisse presto. Questo è stato un allenamento “fake” per voi. Questo rischio comunque c’è e ci sono diversi modi per affrontare questo. C’è gente che pensa dimentica venerdì e andiamo tutti a mercoledì perchè ci interessa il titolo. Ci sarà gente invece che pensa che ci sarà rischio di perdere e di puntare tutto a venerdì così che ci qualifichiamo per l’Europa League”.