Chi deve fare la quarta dose del vaccino anti covid? Le indicazioni in questo senso sono molto chiare.
Chi deve fare la quarta dose del vaccino anti covid
Dal 12 aprile sono iniziate le somministrazioni della quarta dose di vaccino anti-Covid per over 80enni, ospiti delle Rsa e fragili dai 60 anni in su.
La quarta dose è raccomandata per:
1) persone con grave compromissione del sistema immunitario (dai 12 anni). Parliamo di pazienti che per malattie, trattamenti farmacologici o trapianto d’organo sono immunocompromessi e in questo caso sono i medici specialisti a proporre la vaccinazione. Per questo motivo, non riporto qui la lista di patologie.
2) tutti gli anziani over 80.
3) tutti gli ospiti dei centri residenziali per anziani (Cra e RSA)
4) persone tra 60 e 79 anni con almeno una delle seguenti patologie:
• Malattie respiratorie: fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia
• Malattie cardiocircolatorie: scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA), pazienti post-shock cardiogeno
• Malattie neurologiche: sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
• Diabete/altre endocrinopatie severe: diabete di tipo 1, diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze, morbo di Addison, panipopituitarismo
• Malattie epatiche: cirrosi epatica
• Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva, stroke nel 2020-21, stroke antecedente al 2020 con ranking maggiore o uguale a 3
• Emoglobinopatie: talassemia major, anemia a cellule falciformi, altre anemie gravi.
• Altro: fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (Bmi maggiore di 35)
• Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica): disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 articolo 3 comma 3.
Chiunque rientri in una di queste categorie dovrebbe effettuare il richiamo al più presto”.
Dove fare la quarta dose
In generale la curva delle vaccinazioni è bassa. Da fine marzo la media si aggira intorno alle 30-40 mila somministrazioni giornaliere totali. I canali per la somministrazione della quarta dose sono tre: gli hub vaccinali, le farmacie e i medici di base. Ma nessuno lavora a pieno ritmo. Molti hub vaccinali sono stati chiusi. Il che rende più complicato per gli anziani raggiungere i centri, mediamente più lontani. I punti di somministrazione censiti sono attualmente circa 2.300. Sei mesi fa erano 3mila. Dopo la fine dell’emergenza, inoltre, non tutte le Asl hanno confermato il contributo previsto di circa 6 euro per somministrazione ai medici, dirottando le risorse ad altre priorità.
Quando farla
Il Ministero della Salute precisa che “si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (secondo booster) con vaccino” anti-Covid “a mRna nei dosaggi autorizzati per la dose booster, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo“.