Pallacanestro Milano va in Emilia sul 2-0 non c’è storia in gara-2 contro la Reggiana
La Pallacanestro Olimpia EA7 Milano non fa sconti. In casa capitalizza al massimo la potenza delle sue bocche da fuoco alternando i giocatori a disposizione. Perché Ettore Messina sa benissima, quanto possano tornare utile la fisicità di Biligha, l’estro di Ricci e Alviti, le rotazioni che essi dovranno garantire, nell’eventualità, ai vari Bentil, Datome (16 punti, gran prestazione), lo stesso Rodriguez, Grant e compagnia bella.
Pallacanestro Milano va in Emilia sul 2-0 non c’è storia in gara-2 contro la Reggiana
Non c’è stata storia, già dopo i primi 10 minuti. Migliori e più efficaci idee, in attacco, difesa perfetta su Cinciarini, Hopkins e Crawford, con l’ex capitano milanese che ne ha segnati comunque 19. Non sono pochi, per uno avanti con gli anni ma mai domo.
All’intervallo lungo sono stati utili i 14 punti di Rodriguez, i punti di Shields, 9, quelli di Ricci, 8, e di Datome. La differenza, al rientro negli spogliatoi, era di 25 punti, una delle più capienti, nella storia dei play-off: 57-32.
Reggiana, si fa quel che si può, contro una corazzata
Caja le ha provate tutte ma la coperta è corta e l’avversario è di quelli tosti, da mettere in difficoltà. Thompson ha messo a referto 15 punti, di dote, Strautins 7, Rossi e Crawford 6 per ciascuno. Ma non basta, la volontà, di fronte a una corazzata assetata di successi, nonostante la Coppa Italia ottenuta contro la matricola Tortona.
Destinazione Virtus Bologna, per Milano, in cerca di rivincita
Come per Bologna contro la Victoria Libertas Pesaro, la buona Olimpia Milano sta rodando, verificando, testando, il suo motore. Perché arrivi a pieni giri quando aumenteranno le difficoltà, con il passare dei turni. La destinazione ipotizzata è la rivincita, a distanza di un anno, contro i campioni in carica della Virtus Bologna. Con la banda di Sergio Scariolo fresca conquistatrice dell’EuroCup e prossima a ritornare in Europa dalla porta principale. Quella dell’antica Coppa dei Campioni. Con due presenze italiche. A testimoniare che fa ancora gola, il nostro movimento, così distratto, poco orientato, a impiegare i talenti azzurri o ipoteticamente in chiave Nazionale.
La compagine cara al Signor Giorgio Armani non deve pensare a Shengelia infortunato. Ma arrivare a quel confronto al massimo dell’espressione delle sue potenzialità. Le grandi metropoli sono tornate. Insieme. Prima in Italia. Poi, cosa sperata dai tanti appassionati italiani, in sede continentale.
Il tabellino del Forum di Assago
Olimpia: Rodriguez 14, Grant 6, Shields 9, Baldasso 8, Datome 16, Ricci 8, Bentil 9, Hines 5, Biligha 4, Erba 2, Hall 4, Alviti 6. All. Messina.
Pallacanestro Reggiana: Cinciarini 19, Thompson 15, Hopkins 9, Johnson 3, Crawford 6, Ricci 6, Strautins 7, Larson, Colombo, Soliani. All. Caja.
Parziali: 27-14, 30-18; 21-13, 13-20.
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Photo Credtis: pagina ufficiale Olimpia Milano.