“Ieri sera sono iniziate le evacuazioni dei nostri militari da Azovstal. Questa operazione è stata necessaria perché lì c’erano i nostri militari feriti che senza medicine potevano morire. Il compito principale è salvarli. Però anche adesso ad Azovstal restano i militari, non sappiamo la quantità. Il ministro della difesa Oleksij Reznikov ha detto che non darà questa informazione”. Così Iryna Guley, giornalista corrispondete dall’Ucraina per Cusano Italia TV.
Ucraina, evacuata l’acciaieria Azovstal
“Nella notte il presidente”, continua Guley, “ha detto che questa operazione è segreta e stanno facendo di tutto per salvare la vita dei militari. Oggi Iryna Vereshchuk ha chiesto di non parlare tanto di questa operazione, ha detto che sanno cosa fanno e parlare tanto di questo non aiuterà i militari. Poi il ministro Reznikov oggi ha detto che la situazione è difficile e molto delicata.
Il comandate del battaglione Azov, Denis Prokopenko, ha detto che tutto questo tempo, cioè più di 80 giorni, loro hanno combattuto con i russi per non cedere totalmente la città di Mariupol. Sono riusciti a farlo come ha detto anche il nostro presidente”.
Bombardamenti nel Donetsk: ferito un bambino di 9 anni
Nell’83° giorno di guerra in Ucraina, sono stati evacuati i soldati che da settimane resistevano nell’acciaieria di Mariupol e intanto l’offensiva russa è andata avanti a est. “Oggi i russi hanno bombardato Bakhmut, nella regione di Donestk, e hanno colpito un condominio di 5 piani e hanno distrutto l’edificio. I soccorritori sono riusciti ad estrarre da sotto le macerie un bambino di 9 anni. È ferito gravemente però riesce a muoversi. Poi oggi i russi per tutto il giorno hanno provato ad attaccare la nostra frontiera a nord dell’Ucraina. Stanno provando a penetrare nel nostro territorio da quella parte ma non lasciano le prove dell’attacco” ha concluso Iryna Guley.
Rivedi l’intervento di Iryna Guley nell’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto da Lorenzo Capezzuoli Ranchi
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