Svezia Finlandia Nato Turchia. Sembra risiko, ma in realtà è una questione molto importante e molto attuale. I due Paesi scandinavi vorrebbero entrare a far parte dell’Alleanza Atlantica, suscitando così malumori da Ankara oltre che da Mosca.
Svezia Finlandia Nato Turchia
Per prima è stata la Finlandia a compiere un passo storico verso l’ingresso nella Nato annunciando la richiesta ufficiale di adesione al Trattato. Una svolta geopolitica se vista nell’ottica della creazione di una lunga linea di contatto tra l’Alleanza atlantica e la Russia. Mosca, dal canto suo, ha immediatamente minacciato ritorsioni contro la decisione comunicata da Helsinki, alla quale, inoltre, si accoderà immediatamente un altro Paese scandinavo rimasto finora neutrale come la Svezia. Stoccolma infatti rinuncia ufficialmente alla sua storica neutralità e tenta la carta della diplomazia per convincere la Turchia a dare il proprio assenso alle richieste di ingresso nella Nato di Svezia e dalla Finlandia, mandando una delegazione di diplomatici per discutere della situazione con Ankara e “trovare una via d’uscita”.
Svezia Finlandia nella Nato, Turchia contraria
La Turchia “non dirà sì” all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Così presidente turco, Recep Tayyip Erdogan che ha aggiunto: “da entrambi i Paesi non c’è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche”. Per quanto riguarda l’incontro diplomatico, Erdogan non è stato meno duro: “Verranno a convincerci? Non si diano pena, non diremo di sì all’ingresso nella Nato, un’organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia”. Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all’Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha definito “inaccettabile e oltraggiosa” la domanda, alla luce del sostegno dei due Paesi a persone di cui Ankara chiede da anni l’estradizione, come numerosi membri dell’organizzazione Pkk, inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche di Usa e Ue.
Rapporti Svezia-Turchia
La Svezia ha sospeso la vendita di armi alla Turchia nel 2019 a causa dell’intervento nel Nord della Siria contro i curdi. Erdogan ha poi rinfacciato ai due Paesi di non aver mai consegnato i sospetti di terrorismo dei quali aveva chiesto l’estradizione. Il presidente turco ha inoltre accusato la Svezia di essere un “incubatore di organizzazioni terroristiche”. “Non hanno una posizione chiara contro le organizzazioni terroristiche. Non consegnano i terroristi”, ha proseguito Erdogan. “Un musulmano non si fa mettere nel sacco due volte”, ha aggiunto il presidente turco, citando la passata adesione della Grecia, arcirivale di Ankara.
Turchia fondamentale per la Nato
Svezia Finlandia Nato, Turchia fuori. Si può fare? I numeri dicono di no. Ankara vanta nell’Alleanza Atlantica il secondo esercito dopo gli Usa, riveste il ruolo di scudo del fianco est nel sistema di difesa Nato ed è l’unico Paese a mantenere un canale di dialogo sia con Mosca sia con Kiev. Il veto di Erdogan quindi rischia di spaccare la Nato. Per questo il portavoce del presidente turco, Ibrahim Kalin, specifica che la Turchia “non chiude la porta alla richiesta di Finlandia e Svezia”. L’intervento di Kalin lascia intendere che Ankara è disposta a parlarne, a patto però di negoziati con i due Paesi.