Febbre tricolore che impazza ormai da ore in tutta Milano. Milan e Inter stanno vivendo con ansia e trepidazione la settimana che assegnerà lo scudetto: la squadra di Stefano Pioli prima in classifica a +2 sull’Inter sfida in trasferta domenica alle 18 il Sassuolo, stesso giorno e orario in cui i nerazzurri scendono in campo a San Siro contro la Sampdoria. E se il Meazza sarà quasi esclusivamente a tinte nerazzurre, i tifosi del Milan si preparano a invadere il Mapei Stadium.

Il popolo rossonero, infatti, ha già preso d’assalto il sito del Sassuolo per conoscere tutte le informazioni per poter acquistare il biglietto e la caccia al tagliando è già iniziata nella mattinata di oggi. Tanto che, provando ad acquistare un biglietto per la gara di Reggio Emilia sui canali ufficiali adibiti alla vendita, si registra una fila che supera le 85mila persone! Numeri impressionanti che fanno capire la voglia dei tifosi rossoneri di essere presenti al Mapei Stadium: secondo una prima stima, dovrebbero essere tra i 18 e 21mila i sostenitori del Milan presenti domenica a Reggio Emilia.

La Lega A prepara una “doppia” festa scudetto”

La Lega Serie A intanto prepara una doppia festa scudetto vista l’incertezza: un palchetto sarà allestito al Mapei Stadium di Reggio Emilia in caso di vittoria del Milan, un altro a San Siro in caso di celebrazioni nerazzurre. Quel che è certo è che, se i rossoneri dovessero vincere il tricolore, non festeggerebbero a San Siro aspettando il rientro della squadra a Milano, visto che l’impianto di gioco verrà chiuso dopo la gara con l’Inter e non ci sarebbero i tempi tecnici per allestire una festa diversa da quella nerazzurra.

Ds Sassuolo: “Non regaleremo nulla”

“Il Milan fa bene a pensare a eventuali festeggiamenti perché ha due risultati a disposizione. Detto questo, noi abbiamo il dovere di concludere il campionato nel migliore dei modi. Non regaleremo nulla, per essere chiari”, ha ammesso il ds del Sassuolo Carnevali. “Marotta non si è fatto sentire. Ho un grande rapporto non solo con lui, ho buone relazioni anche con Maldini e pure con Massara che è stato mio giocatore al Pavia, quando ero ds”, ha concluso.