Chiara Appendino è stata assolta dalla Corte d’Appello. Oltre all’ex Sindaco di Torino sono stati assolti anche l’ex assessore Sergio Rolando e l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana. I 3 erano accusati per falso in bilancio, escamotage contabile e inganno ai revisori dei conti nei fatti relativi al Caso Ream. Durante la lettura della sentenza, l’ex sindaco si è commossa e non è riuscita a trattenere le lacrime. Un vero e proprio pianto liberatorio. 

Sentenza Ream: l’accusa mossa a Chiara Appendino

I tre imputati erano accusati per escamotage contabili che sarebbero stati adottati dall’amministrazione Appendino nei bilanci 2016 e 2017 in cui non era stato iscritto il debito da 5 milioni di euro relativo alla caparra della società immobiliare Ream nonostante si trattasse di una somma che andava restituita. Il pagamento del debito era stato infatti posticipato al 2018. Si era parlato addirittura di una condanna a 9 mesi di carcere. L’Appendino, in un interrogatorio, aveva spiegato di non sapere di aver commesso un reato e di non aver tratto in inganno i revisori dei conti.

Sentenza Ream, la reazione di Chiara Appendino

L’ex Sindaco di Torino ha iniziato dicendo:

Queste sono lacrime di gioia, ho sempre creduto di aver agito correttamente oggi è stata confermata la mia buona fede in questa vicenda che è durata tanti anni ed è stata molto dolorosa per me. Ero certa che la verità prima o poi sarebbe emersa ma la mia scelta politica era già consapevole del fatto che i gradi di giudizio per fortuna sono tre e quindi che tutto poteva essere ribaltato”

Il commento di Giuseppe Conte

Ecco quanto scrive sui social il leader dei 5 stelle:

“Chiara, non abbiamo mai avuto dubbi sulla tua integrità e sull’azione politica che hai portato avanti. La sentenza di oggi ti rende giustizia! Il Movimento 5 Stelle ti abbraccia con tutto il suo calore“.