Dopo le disposizioni sull’utilizzo delle mascherine dal primo maggio, si è aperta la discussione su quei luoghi dove questo presidio è rimasto obbligatorio. Uno di questi, è la scuola, dove gli alunni sono ancora obbligati ad indossare la mascherina all’interno della classe e per il tempo che trascorrono nella struttura. Polemiche si sono sollevate quindi sull’utilità o meno e quindi del conseguente stop delle mascherine a scuola.
Le regole in vigore
Dal primo maggio si è deciso di allentare le misure relativa all’utilizzo o meno delle mascherine ffp2. L’obbligo, infatti, è rimasto per mezzi di trasporto a lunga percorrenza come navi e traghetti. Per gli aerei invece da oggi nella maggior parte d’Europa non è più obbligatorio indossare la mascherina sugli aerei. In Italia l’ordinanza del ministro Speranza ha prorogato però la validità della regola. Per il settore dell’intrattenimento invece vige ancora l’obbligo negli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati. Idem per gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Obbligo che rimane, infine, anche per gli utenti, i visitatori e i lavoratori delle strutture sanitarie.
La discussione sullo stop delle mascherine a scuola
L’obbligo di mascherina continuerà a valere a scuola fino alla fine dell’anno scolastico e anche durante gli esami di terza media e di maturità. Su questa decisione è arrivata la voce del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso. L’onorevole della Lega ha espresso le sue perplessità sulla vicenda esponendo anche le criticità di molti genitori: “Una richiesta che mi è arrivata anche da tante famiglie, che ci sollecitano ad adottare una misura di buon senso per l’ultima parte dell’anno scolastico. Come Lega lo stiamo chiedendo da diverse settimane, in considerazione sia del miglioramento dei dati epidemiologici sia della brusca impennata delle temperature. Soprattutto nel Mezzogiorno rende davvero difficile seguire le lezioni: oggi, in diversi centri, siamo abbondantemente oltre i 30 gradi“.
Le disposizioni proposte dall’On. Rossano Sasso
Secondo il sottosegretario della Lega: “Ormai è dimostrato che a scuola il rischio di contagio riguarda soprattutto le fasi di entrata e di uscita, non certo quando gli studenti sono seduti ognuno al proprio posto. Si potrebbe lasciare l’obbligo di indossare la mascherina solo quando ci si alza dal banco o si circola nei corridoi. Ci appelliamo ancora una volta alle autorità sanitarie affinché i protocolli siano rivisti al più presto”.
Il sottosegretario ha poi concluso: “Ci appelliamo ancora una volta alle autorità sanitarie affinché i protocolli siano rivisti al più presto: la decisione finale spetta al ministro Speranza, che mi auguro si dimostri più in sintonia con il paese reale rispetto a quanto fatto finora“.
Questo pensiero arriva dopo l’appello lanciato dal presidente della Liguria Giovanni Toti, che vorrebbe appunto rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina nelle aule scolastiche: “La Liguria chiede di togliere l’obbligo di mascherine a scuola, almeno nell’ultimo mese di lezioni”.