In occasione dell’anniversario della scomparsa di Franco Battiato arriva una bella notizia: Rai Documentari gli dedicherà una prima serata intitolata “Il coraggio di essere Franco” con la messa in onda precista per mercoledì 18 maggio su Rai 1. All’insegna di uno dei più celebri motti del cantante siciliano “Non voglio comandare e non voglio essere comandato” sarà un viaggio all’interno della ricerca interiore e del desiderio di affermare il suo innovativo concetto di musica all’insegna della contaminazione. Ecco cosa si sa su questa prima serata.
Il film sull’anniversario di Franco Battiato
Questa docu-fiction è stata scritta e diretta da Angelo Bozzolini e prodotta da Aut Aut Production in collaborazione con Rai Documentari. Lo scopo è di:
“Ripercorre la vita e la carriera di Franco Battiato, uno degli autori più rivoluzionari della musica italiana. Con la voce narrante di Alessandro Preziosi, il documentario cerca di restituire anche un ritratto intimo dell’artista, grazie al racconto della nipote Cristina Battiato e al materiale inedito degli archivi fotografici della famiglia, della Rai, della Cineteca di Bologna, della Universal Music, nonché alle riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia, oltre che nei luoghi della spiritualità così profondamente cara a Battiato.”
Tra i documenti inediti, sono stati annunciati i testi autografi del 1966 e le foto esclusive del suo primo duo con Gregorio Alicata, chiamato “Gli ambulanti”, insieme ad un brano mai ascoltato prima.
Il genio di Battiato
L’anniversario di Franco Battiato è un’occasione per tessere le lodi di chi ha ridefinito il concetto di pop in Italia. Come raccontano i critici musicali:
“Mai prima di lui era stato possibile scalare le classifiche raccontando storie secondo una grammatica nuova, ispirata da contenuti fuori dal mainstream e alla ricerca continua di una dimensione sacrale dell’arte. Dall’inizio di carriera all’incontro con la musica elettronica di Karlheinz Stockhausen, dal primo album “Fetus” (1972), fino a “La Voce del Padrone” (1981), l’album più venduto in Italia, oltre a successi intramontabili come “L’era del cinghiale bianco”, “La Cura”, “Centro di gravità permanente”, “Cuccurucucù”.”
Un talento simile ha saputo viaggiare nella penisola e, come ben racconta il documentario, non sono mancati incontri artistici incredibili come quelli (tutti filmati) con:
- Alice
- Luca Madonia
- Sonia Bergamasco
- Willem Dafoe
- Antonio Scurati
- Giovanni Caccamo
- Vittorio Sgarbi
- Marco Travaglio
- Morgan
Le dichiarazioni
Su questo film sull’anniversario di Franco Battiato così si esprime il Direttore di Rai Documentari Fabrizio Zappi:
“Siamo felici di poter raccogliere la sfida di proporre un documentario per la prima serata di Rai 1, grazie a questo progetto così riuscito e così esauriente e approfondito nel tratteggio del percorso umano e artistico del compianto Franco Battiato.”
Il primo compleanno senza Battiato è passato, ora anche l’anniversario della scomparsa. Resta òa sua grande musica e un film che i fan non vedono l’ora di gustarsi.