Estate 2022, gli aumenti in spiaggia possono arrivare a toccare un +12-13% rispetto al 2021. I dati sono frutto del consueto monitoraggio sui prezzi dei servizi balneari realizzato dall’Onf-Osservatorio nazionale Federconsumatori.
Estate 2022, per Federconsumatori l’aumento è ingiustificato
Se è vero che i gestori dovranno sostenere costi maggiori a causa della spinta inflattiva sostenuta dagli aumento del settore energetico, è altrettanto vero che questa stagione balneare sarà segnata da minori restrizioni. Questo consentirà ai gestori di avere più clientela e di tornare a pieno regime, pur rispettando alcune regole. Per questo motivo Michele Carrus, presidente di Federconsumatori, considera l’aumento dei prezzi del tutto ingiustificato.
Nel dettaglio. Crescono il costo della sdraio, dell’ombrellone e dell’abbonamento giornaliero. La ristrettezza dei bilanci familiari spinge i cittadini ad optare per fruizioni più brevi e meno onerose di tali servizi: sempre meno scelgono abbonamenti mensili o stagionali (i cui prezzi infatti scendono rispettivamente del -2% e del -5%). Tra i nuovi servizi crescono i costi per la tenda e il gazebo. Aumenti che si aggiungono a quelli rilevati nel settore dell’autonoleggio, in cui il nostro osservatorio ha rilevato rincari 67% rispetto al prezzo registrato lo scorso anno, nonché a quelli dei prezzi dei carburanti dovuti alla crisi bellica e aggravati dalle speculazioni in atto. Tutti questi fattori incideranno sulle scelte in tema di vacanze degli italiani, i cui bilanci sono già duramente messi alla prova dai forti rincari (soprattutto nell’ambito energetico e alimentare), costringendoli a rinunce, oppure a vacanze ‘mordi e fuggi’ ed opzioni low cost.
Le nuove linee guida per le spiagge
Per garantire la sicurezza dei cittadini, i gestori degli stabilimenti possono attenersi alle nuove linee guida per la ripresa delle attività economiche. Indossare la mascherina e il possesso del green pass non saranno più vincolanti ai fini dell’accesso agli stabilimenti. Il distanziamento tra gli ombrelloni sarà tale da garantire una superficie di almeno 7,5m² e non più di 10m². Alcune regioni come l’Emilia-Romagna e il Molise hanno scelto misure più restrittive rispetto al resto d’Italia. Anche sedie a sdraio e lettini nei settori senza ombrelloni si avvicinano: il metro di distanza a cui ci eravamo abituati non dovrà più essere garantito. Rimane, invece, per i gestori degli stabilimenti l’obbligo di disinfettare le postazioni a ogni cambio di clienti.