Sono ore di violenza negli Stati Uniti. Dopo la strage di Buffalo da parte di un 18enne suprematista bianco, due nuovi casi di sparatoria in luogo pubblico scuotono gli Usa: il primo in una chiesa in California, il secondo a un mercatino delle pulci a Houston.

Violenza negli Usa, sparatoria in una chiesa in California

Cronologicamente parlando il primo episodio è avvenuto all’interno di una chiesa in California, nella contea di Orange County. Nello specifico, si tratta della chiesa presbiteriana Geneva nella cittadina di Laguna Woods. Alle 13.30 ora locale un uomo ha improvvisamente aperto il fuoco durante una funzione, provocando una vittima e almeno cinque feriti. A fermare il suo gesto folle sono stati i fedeli presenti all’interno dell’edificio religioso.

La polizia ha poi arrestato l’assalitore, un 60enne di origini asiatiche non residente nella zona, recuperando inoltre l’arma. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha descritto l’intervento dei fedeli presenti come “un gesto di eccezionale eroismo e coraggio“, sottolineando che “nessuno deve avere paura a recarsi nel suo luogo di preghiera”. Le persone ferite sono ora in ospedale, nessuna di loro sarebbe in pericolo di vita.

Poche ore dopo nuovo episodio con vittime a Houston

A poche ore di distanza, nuovo episodio di violenza a Houston, Texas, all’interno di un mercatino delle pulci a nord della città. Qui la dinamica è più chiara e racconta di un regolamento di conti tra cinque uomini armati. Tutti loro sono rimasti coinvolti dallo scontro a fuoco, con due vittime e tre feriti gravi, questi ultimi sono tutti in stato di fermo dalla polizia, lo comunica Ed Gonzalez, sceriffo della contea di Harris:

Per ora, sembra che i feriti fossero tutti probabili partecipanti all’alterco, nessun passante innocente ferito per quanto ne sappiamo“.

A rendere potenzialmente pericoloso il bilancio è il contesto, poiché la sparatoria è accaduta in un’area spesso affollata.