Fine pandemia. Con l’addio al Green pass e alle mascherine, l’Italia sembra essere tornata alla normalità e qualcuno parla già di fine della pandemia di Covid 19. Non è d’accordo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS Galeazzi di Milano, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Rotocalco 264” condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).
Fine pandemia
“La penso come Fauci, che se si prende sottogamba questo virus, a ottobre rischiamo che la pandemia riesploda -ha affermato Pregliasco-. Bisogna stare attenti alle nuove varianti. Lo vediamo già in Portogallo dove le varianti 4-5 che sono più diffusive stanno diventando prevalenti. Ovviamente la pandemia non va in modo sincrono. La variante originale di Wuhan aveva un R con zero di 2,5; la Delta aveva circa R con 7, ora con Omicron siamo arrivati ad R con 15-17″.
Aumento dei casi di reinfezione
Continua a diminuire l’incidenza settimanale dei contagi a livello nazionale. Ma il dato più evidente è la crescita delle reinfezioni: sono segnalati 438.726 casi di reinfezione da Covid, pari al 3,6% del totale dei casi notificati, e nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta pari al 5,8%, in aumento rispetto al 5% della settimana precedente. Un capitolo, quello delle reinfezioni, che necessita ancora di ulteriori osservazioni perché si possa definire la portata di eventuali conseguenze cliniche. “L’instabilità del virus e la capacità di diffondersi così illimitata sta evidenziando ciò che è meglio per lui: varianti contagiosissime e meno pesanti negli effetti sugli ospiti, ma non dobbiamo dire che si sta raffreddorizzando, diciamo che si è un po’ rabbonito nelle nazioni come l’Italia che si sono vaccinati. Ricordiamoci però che i casi sono molti di più rispetto a quelli del bollettino perché ci sono meno controlli, meno tamponi”.