In attesa della partita dell’Inter, impegnata alle 20:45 allo stadio Unipol Domus con il Cagliari, il Milan batte l’Atalanta per 2-0 ed è vicinissimo alla vittoria del campionato. I rossoneri archiviano la pratica bergamasca nella ripresa e sono pronti a far partite il countdown per il sogno scudetto. Un traguardo costruito settimana dopo settimana. Se l’Inter dovesse fare risultato pieno in Sardegna, agli uomini di Stefano Pioli basterà un pareggio nella sfida del prossimo weekend di Reggio Emilia, contro il Sassuolo.
Three more points! Three more points! ❤️🖤
— AC Milan (@acmilan) May 15, 2022
I rossoneri vedono il paradiso dopo aver battuto la Dea ❤️🖤#MilanAtalanta #SempreMilan@Acqua_Lete pic.twitter.com/6dhTZhL0vS
La cronaca della partita
In un San Siro gremito, la posta in palio è alta e il match ne risente. L’avvio è all’insegna dell’equilibrio. Nei primi venti minuti, il Milan si affaccia da Musso prima con Theo Hernandez, il cui tiro è ribattuto da Palomino, e in seguito con Leao, con una conclusione che viene parata facilmente dal portiere bergamasco. Alla mezz’ora, gli ospiti procurano il primo vero pericolo del match: la conclusione a giro di Muriel chiama Maignan ad un grande intervento. Leao si conferma l’uomo in più del Milan in questo periodo. Il portoghese è una vera e propria spina nel fianco della difesa nerazzurra e al 42’ la sua conclusione finisce fuori di poco.
La ripresa parte nel segno del Milan, entrato in campo con rinnovato agonismo. Al 54’, Hernandez illude solamente i settantamila presenti a San Siro: la sua punizione termina di poco a lato. È il preludio alla marcatura che sblocca il match due minuti dopo. A firmarlo è proprio lui, Rafael Leao, freddo nel concludere in rete a tu per tu con Musso. Il check del Var conferma: non c’è fallo su Pessina e rossoneri in vantaggio. Cinque minuti dopo arriva la pronta risposta dell’Atalanta con Zapata. Servito da Malinovskyi, il colombiano conclude due volte: il secondo tentativo, da posizione favorevole, termina alto. Il raddoppio del Milan arriva al 75’. La firma è dell’altro grande protagonista della stagione rossonera, Theo Hernandez. Il terzino francese parte dalla sua metà campo, semina Koopmeiners e Djimsiti e – dopo sessanta metri di corsa – conclude con un perfetto diagonale che termina alle spalle di Musso. San Siro è in tripudio. Dopo undici anni, lo scudetto può realmente tornare a tingersi di rossonero.
Il tabellino
Milan-Atalanta 2-0
Marcatori: 56’Leao, 75′ Theo Hernandez
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (35’st Florenzi), Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali (18’st Bennacer), Kessie; Saelemaekers (9’st Messias), Krunic (34’st Bakayoko), Leao; Giroud (9’st Rebic). Allenatore: Pioli
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Palomino (35’st Demiral), De Roon, Djimsiti, ; Zappacosta, Pessina (25’st Boga), Freuler, Hateboer (34’st Scalvini); Koopmeiners; Muriel (10’st Zapata), Pasalic (10’st Malinovskyi). Allenatore: Gasperini