Dopo la tappa nella città del sole, la splendida Napoli, che aveva visto trionfare il ciclista belga Thomas De Gent, quest’oggi primo al traguardo è arrivato l’australiano Hidnley team Bora-Hansgrohe.
Il 26enne del team Bora-Hansgrohe precede il Francese Romain Bardet e l’Ecuadoriano Richard Antonio Carapaz in questa 9° tappa del Giro d’italia. Tappa Montuosa, una delle più difficili ed insidiose di tutto il Giro D’Italia. Aspettavamo sorprese e così è stato. Ancora una volta, così come nell’ottava tappa, la maglia rosa rimane solida nelle mani del giovanissimo Spagnolo Juan Pedro Lopez del team Trek-Segafredo. Seppur senza posizionarsi sul podio lo spagnolo riesce a difendere la prima posizione. Solo ottavo posto per l’Italia con il messinese Vincenzo Nibali a posizionarsi nella top 10 di questa nona tappa.
Hidnley fa sua la tappa
Dopo i primi 30 km abbiamo visto formarsi il primo gruppetto in fuga. Sono 9 i ciclisti a distaccarsi dal gruppo e impongono una fuga per molti km. Il divario con il resto del gruppo si è ridotto e al 23 km dall’arrivo si distaccano in 3, il 30enne Americano Dombrowski del team Astana il Francese Peters del team Ag2r e l’italiano Rosa del team Eolo. La loro fuga non dura molto e vengono ripresi grazie ad un ottimo lavoro di squadra del team di Carapaz. Nel finale sono in 6 a contendersi il podio e incredibilmente si impone Hidnley.
La classifica generale
Come già anticipato il Leader maglia Rosa rimane il giovane spagnolo Juan Pedro Lopez che, nonostante le ultime 2 tappe non l’hanno visto protagonista, riesce a difendersi dagli attacchi del portoghese Almeida e del francese Bardet. Martedì ci spostiamo in Abruzzo e finiremo nelle Marche con la tappa Pescara-Jesi di 196km.