Matteo Salvini è intervenuto alla convention della Lega a Roma dove, tra le altre cose, ha parlato anche dell’ingresso nella Nato da parte di Svezia e Finlandia: il capo del Carroccio si è detto contrario, in quanto per lui la priorità è che Russia e Ucraina lavorino per trovare un accordo di pace.

Matteo Salvini su Svezia e Finlandia nella Nato: “Ragiono in termine di pace”

Matteo Salvini oggi era a Roma per la convention L’Italia che vogliamo dove, tra le altre cose, ha parlato del conflitto in Ucraina. Per il leader del Caroccio l’importante è che la guerra, per questo motivo il possibile ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato allontanerebbe la possibilità di raggiungere un accordo di pace:

“Io ragiono solo in termine di pace. Quello che avvicina la pace va fatto subito, quello che allontana la pace va messo in lista di attesa. Portare i confini della Nato ai confini con la Russia avvicina la pace? Lascio a voi giudicare. Io sono concentrato sull’oggi, L’oggi non è l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato ma costringere Ucraina e Russia a parlarsi. Poi dell’allargamento dell’Ue e delle adesioni alla Nato avremo modo di parlare nei prossimi mesi. La mia priorità è rimettere intorno a un tavolo coloro che si sono abbandonati. Non c’è discussione su chi ha invaso e su chi si è difeso e non c’è discussione sul nostro radicamento nei valori occidentali di libertà, rispetto della democrazia e dei diritti civili. Siamo al terzo mese di guerra: occorre fermarsi” 

Salvini e la questione dell’invio di armi in Ucraina

Tra i temi toccati dal leader della Lega c’è anche la questione di continuare a inviare armi o meno all’Ucraina, con Matteo Salvini che risponde:

“La pace unisce, la guerra divide, sono le armi che dividono. Ribadisco che sono pronto a muovermi già dai prossimi giorni in qualunque direzione, incontrando chiunque pur di portare parole di pace. Come ha detto il Santo Padre, sono pronto a fare tutto, andando ovunque, incontrando tutti” 

 

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