Marine Le Pen lascia forse nel momento migliore della destra francese degli ultimi anni. Infatti, la candidata del Rassemblement National, in dieci anni ha portato ad una crescita storica il suo movimento, arrivando a raccogliere anche il 42% delle preferenze nelle ultime presidenziali perdute contro Emmanuel Macron.

Francia, Le Pen: “Vorrei far emergere altri politici”

In una lunga intervista rilasciata a “Le Figaro”, la Le Pen ha dichiarato quanto segue:

“A priori penso che tre presidenziali rappresentino già un percorso. Che mi ha consentito di far crescere le nostre idee dal 18% al 42%. In 10 anni non è male. So che per le nostre idee questa dinamica non è conclusa. La questione è, chi le porterà avanti fra cinque anni. E’ troppo presto per parlarne. Ma mi piacerebbe veder emergere una nuova élite”.

Ora, rimane da capire chi sarà il sostituto naturale con il giusto phisique du role per prendere il comando dell’ex Front National. L’obiettivo numero uno è quello di prepararsi al colpo grosso per le prossime presidenziali e registrare quello che sarebbe un risultato storico.

La Le Pen aveva promesso battaglia

Eppure, subito dopo il ballottaggio perso con l’attuale Presidente delle Francia, la Le Pen aveva dichiarato di voler tornare a battagliare in vita delle legislative. Al termine delle elezioni Francia, la 53enne aveva commentato in questa maniera:

“Questa è una forma di speranza, un’eclatante vittoria. L’aspirazione al cambiamento non può essere ignorata. Continuerò a essere impegnata per la Francia e per i francesi con tutte le mie energie e con tutta la dedizione che voi conoscete. Lancio stasera la grande battaglia delle legislative, invitando tutti quelli che vogliono unirsi a noi per opporsi alla politica di Emmanuel Macron“.

A quanto pare, parlava già vedendosi nelle retrovie di un partito che ha trovato consensi. Milioni di francesi monitoreranno la situazione.