Condannata azienda Elisabetta Franchi, Betty Blue, per comportamento anti-sindacale verso le sue dipendenti.

Condannata azienda Elisabetta Franchi

Già al centro della bufera per le frasi sul lavoro femminile, l’imprenditrice ha perso in tribunale una vertenza risalente al 2020 con la Cgil che aveva citato in giudizio l’azienda Betty Blue, di cui Elisabetta Franchi è amministratore unico, contestando la condotta antisindacale. Secondo il sindacato, con la ripartenza della produzione dopo lo stop dovuto alla pandemia, ai lavoratori erano stati imposti straordinari, ma chi si rifiutava di presentarsi al lavoro di sabato era stato colpito da provvedimento disciplinare.

La decisione del giudice

Il giudice Chiara Zompì ha “accertato e dichiarato l’antisindacalità della condotta della Betty Blue spa consistente nell’esercizio del potere disciplinare, mediante l’invio delle lettere di contestazione del 23 e 25 novembre 2021 a carico delle lavoratrici aderenti allo stato di agitazione e allo sciopero degli straordinari proclamato da Filcams Cgil”. Il giudice ordina quindi di “non dare seguito a tali contestazioni” e di “astenersi per il futuro dall’utilizzare il potere disciplinare per limitare l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero”. Il resto del ricorso è respinto, perché per il giudice “non emerge nessun obbligo di consultazione o incontro delle organizzazioni sindacali sul tema dello straordinario”. Ma se c’è uno sciopero, le cose cambiano: adesso l’azienda dovrà partecipare alle spese legali per 8.815 euro. La condotta della Betty Blue “comprova un utilizzo sistematico dello strumento disciplinare a fini intimidatori, con effetti che appaiono perduranti nel tempo”.