Stevie Wonder è considerato uno degli artisti più influenti, innovativi e fondamentali per l’evoluzione dei generi musicali soul e r&b. Stevland Hardaway Morris, più comunemente conosciuto come Stevie Wonder spegne oggi 72 candeline ed i fan di tutto il mondo rendono omaggio alla sua grandezza che nella sua carriera lunga oltre 50 anni ha rivoluzionato in modo profondo il linguaggio della black music, rendendola prima inn0ovativa e poi oggetto di culto per tutti gli studiosi della musica di tutto il mondo.

Stevie Wonder, il re della musica

Stevie Wonder, nome d’arte di Stevland Hardaway Judkins è nato a Saginaw il 13 maggio del 1950, è figlio d’arte della cantante soul Lula Mae Hardaway ed è non vedente dalla nascita per via di una retinopatia dovuta a difficoltà avvenute dalla madre durante il parto prematuro e successivamente peggiorata da un’eccessiva quantità di ossigeno ricevuto nell’incubatrice. Considerato un bambino prodigio, Stevie si avvicinò al mondo della musica a soli tre anni, sapendo già suonare il pianoforte. ed arrivando all’età di 11 anni a saper suonare ben 6 strumenti magistralmente: chitarra, basso, tastiera, batteria e percussioni varie, oltre la sua meravigliosa voce.

La svolta negli anni 70

La svolta nella carriera dell’artista arriva negli anni 70, quando iniziò a rivisitare in maniera originale la black music, ricorrendo ad alcuni accorgimenti tecnici che fecero la differenza per le sue melodie che fecero scuola per la musica contemporanea e continuano ad essere anche oggi oggetto di studio. Gli anni 80 lo consacrarono definitivamente, dirottandolo sul genere pop-soul che lo rese grande commercialmente a livello globale, scalando le classifiche e ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame e l’oscar nel 1989 come miglior canzone per il film “La signora in rosso” che usava la sua “I Just Called To Say I Love You.