Settimana particolarmente intensa sull’agenda politica di Mario Draghi, che questa mattina si è recato a Sorrento per presenziare al Forum Ambrosetti “Verso Sud – Strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”.
Un appuntamento istituzionale accompagnato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella volto a garantire la centralità del Mezzogiorno nelle riforme istituzionali del Pnrr. In particolare, un focus sulle fonti energetiche, come elemento centrale di diversificazione.
#VersoSud “Dobbiamo considerare che i rischi del momento presente sono anche grandi opportunità, per il Sud in modo particolare” Mario Draghi @Palazzo_Chigi pic.twitter.com/f4Sl94X74u
— The European House – Ambrosetti (@Ambrosetti_) May 13, 2022
Draghi al Forum di Sorrento: “Il Sud protagonista del Mediterraneo”
L’Italia e il Sud vogliono recitare un ruolo da protagonisti nell’area del Mediterraneo. Lo assicura Mario Draghi, sottolineando le sfide che intende condurre nel suo mandato:
“Il quadro geopolitico che ci presenta davanti comporta rischi ma anche opportunità, in particolare per i Paesi del Mediterraneo. La giornata di oggi vuole essere un segnale della nostra volontà di costruire un Sud diverso, in prima fila nelle grandi sfide del domani“.
“Il Sud ricopre ora un ruolo strategico. La guerra in Ucraina ha fatto emergere la pericolosità della nostra dipendenza dal gas russo. Il Meridione sarà un bacino centrale nella diversificazione delle fonti energetiche, a cominciare dalle rinnovabili che renderanno più sostenibile il nostro modello produttivo“.
Tra le riforme del Pnrr anche il settore dei trasporti
Per adempiere a tali scopi saranno utilizzati i fondi del Pnrr, secondo le misure già approvate dall’Unione Europea:
“È previsto lo stanziamento di risorse del Pnrr a patto che vengano rispettate le scadenze e raggiunti gli obiettivi. Dobbiamo procedere rapidamente con l’agenda di riforme concordata con l’Unione Europea, per non perdere accesso ai finanziamenti e superare le fragilità strutturali. In totale parliamo di 1.5 miliardi di euro che verranno impiegati in modo massiccio anche nel potenzialmente dei trasporti“.
Il ministro Carfagna: “Preparatevi a vedere un Sud 2.0”
L’incontro è voluto fortemente da Mara Carfagna, ministro per il Sud.
Oggi si apre una nuova stagione che punta a una visione del Sud fattiva e orgogliosa, lontana dal disfattismo e dai pregiudizi che abbiamo conosciuto finora. In totale destiniamo, il 40%, cioè circa 80 miliardi di euro, per finanziare tutti i progetti».
“I nuovi scenari rendono il Mezzogiorno l’asset più importante sul quale investire. Qui puntiamo a ricollocare i degassificatori per trasformare il gas naturale che arriverà sempre di più dagli Usa e da altri Paesi. Sarà uno dei passi per immaginare un Meridione più moderno, più europeo, efficiente e collegato, capace anche di attrarre investimenti nazionali ed internazionali“.