Crisi Russia Ucraina: “Europa aggressiva e bellicosa”. A dirlo è il  Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che ha accusato oggi l’Unione europea di essere diventata un “attore aggressivo e bellicoso” e ha espresso dubbi sul fatto che il desiderio dell’Ucraina di unirsi ai Ventisette sia “innocuo”.

Crisi Russia Ucraina: “Europa aggressiva e bellicosa”

“L’Ue, dall’idea di piattaforma costruttiva sulla cui base è stata fondata, si è trasformata in un attore aggressivo e bellicoso, dichiarando già ambizioni che vanno ben oltre i confini del continente europeo”, ha detto Lavrov da Dushanbe, capitale del Tagikistan, parlando alla televisione russa.

La risposta europea

“Forniremo maggiore sostegno all’Ucraina, compreso quello militare e annuncerò che l’Unione europea fornirà una nuova tranche di 500 milioni di euro che porterà il sostegno militare totale a 2 miliardi”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Wangels in Germania.   “Non ci saranno jet in questa fornitura da 500 milioni ma ci saranno armi pesanti. Stiamo fornendo veicoli corazzati, carriarmati, artiglieria pesanti, munizioni. Le cose che servono per questo tipo di guerra”, ha spiegato Borrell. 

Embargo al petrolio russo procede

“Il lavoro sull’embargo al petrolio continua. Verrà affrontato al Consiglio Affari esteri di lunedì e fornirò un nuovo impeto politico per un accordo. Sono sicuro che avremo un accordo. Ci serve e lo avremo”. Lo ha dichiarato sempre  l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Wangels in Germania. “Dobbiamo liberarci dalla dipendenza del petrolio russo. Dobbiamo capire le circostanza specifiche di ciascuno dei 27 Stati membri ma se non ci sarà un accordo a livello degli ambasciatori, lunedì i ministri dovranno fornire l’apporto politico. Me ne occuperò”, ha aggiunto.