La terra torna a tremare in Toscana. Stavolta con una scossa di magnitudo 3.7 registrata alle 23:12 con epicentro nella città di Impruneta, nella zona sud dell’area metropolitana di Firenze, a una profondità di 8 chilometri. La conferma arriva anche dall’Ingv, l’Istituto Superiore di Geofisica e Vulcanologia italiano.

 

Terremoto a Firenze, la situazione

Al momento non si registrano né danni, né feriti. Il sindaco di Firenze Dario Nardella comunque rassicura: “Continuiamo a monitorare”. Sui social, il primo cittadino fiorentino ha rassicurato la popolazione e condiviso un utile vademecum. Tante le persone però che in preda alla paura hanno deciso di riversarsi in strada, in particolare nelle città di Impruneta e Pozzolatico. La scossa è stata percepita anche a Prato.

Non è l’unica scossa

Pochi minuti dopo, alle 23:15, la popolazione ha avvertito anche un secondo movimento, stavolta di una magnitudo minore e valutata 2.3. La Toscana è nel pieno di un vero e proprio sciame sismico, che è cominciato dieci giorni fa. Era infatti il 3 maggio scorso quando la terra ha cominciato a muoversi: il primo paese colpito è stato Ferrone a Impruneta, con il pomeriggio smosso da un movimento di magnitudo 3.7 e susseguito da altre, più lievi, scosse. Il 10 maggio altra scossa, di magnitudo 3.3, a una profondità di 9 chilometri.

La grafica relativa al terremoto che ha colpito la zona di Firenze la sera del 13 maggio. (INGV)

L’INGV: “Quasi 200 eventi da inizio maggio”

L’Ingv, sul suo sito, spiega nel dettaglio quanto sta accadendo in zona, dopo l’ultimo terremoto a Firenze:

Dal 2 maggio a questa sera sono stati registrati quasi 200 eventi, la gran parte di magnitudo inferiore a 2.0. Oltre all’evento di questa sera alle 23:12, altri due terremoti di magnitudo Ml 3.7 e Ml 3.4 sono avvenuti il 3 maggio alle ore 17:50  e alle 22:14.