Si sono affrontati qualche mese fa prima del cambio allenatore di Sinner e domani, alle 12.15 sul Centrale di Roma, saranno di nuovo l’uno davanti l’altro.

Parliamo di Jannik Sinner che, dopo aver battuto Krajinovic, dovrà affrontare nuovamente Tsitsipas per accedere alle semifinali degli ATP di Roma, e perché no, giocarsela fino in fondo per la vittoria del torneo di casa, dove fino ad ora al massimo era arrivato al terzo turno.

“Sono molto contento perché è la prima volta che sono ai quarti qui, però un pochino mi sono complicato la vita nel secondo set”. A soli 20 anni l’azzurro sta costruendo una base per una carriera leggendaria, anche se le cose a cui sta lavorando insieme a coach Vagnozzi sono molte. “Modificare e arricchire un po’ il mio gioco e cercare di mantenere il livello sempre alto. Contro Filip Krajinovic ho giocato un primo set davvero ottimo, nel secondo ci sono stati due game di calo e faremo in modo che non accada più o comunque che accada sempre meno”. 

Sinner contro Tsitsipas: il quinto incrocio

Sono quattro le volte in cui i due anno già incrociato le racchette, nel main draw di Roma del 2019 quando l’allora diciottenne Jannik perse per poi vincere nel 2020. Poi fu il turno di Barcellona e Australia, dove fu sempre il greco ad avere la meglio.

Ma il cambio di terreno potrebbe fare la differenza: “Potrò testare il mio livello a inizio anno era una superficie diversa, ma sulla terra sarà diverso”. Proprio dopo Tsitsipas l’azzurro abbandonò la vecchia gestione tecnica: “No, quella sconfitta non c’entra niente. Non è una sconfitta che cambia le cose, anche perché in sette anni di partite ne ho anche vinte un bel po’…”.

Domani si giocherà alle 12.15, orario caldo, ma Sinner ha dichiarato: Di giorno il caldo non mi dà fastidio, forse è più un problema per il pubblico. Di sera la palla è più pesante, ma non mi dispiace neanche poter fare gioco entrando io a spingere”.

La parola va al campo: ore 12.15 Centrale di Roma, per i Quarti di Finale dell’ATP nostrano.