La più grande scoperta relativa alla galassia in tempi recenti. Si chiama Sagittarius A* ed è un enorme buco nero al centro della Via Lattea. Un’idea solamente ipotizzata fino ad oggi, quando è arrivata la prova definitiva dell’esistenza di questo buco nero.
Una scoperta storica
Per arrivare a questa immagine, ci è voluta una collaborazione internazionale tra Event Horizon Telescope (Eht), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e le Università Federico II di Napoli e di Cagliari. Per arrivare a fotografare Sagittarius A*, hanno collaborato più di 300 ricercatori da 80 istituti siti in 20 Paesi distribuiti in tutto il mondo. Eht è un progetto ambizioso, che ha fatto lavorare all’unisono ben 8 radiotelescopi sparsi sul nostro pianeta, compresi quelli di Eso (European Southern Observatory), e che ha preso il via nell’aprile 2017.
L’importanza di Sagittarius A*
Non è la prima volta che viene analizzato un buco nero: il primo in assoluto è stato M87, che si trova nella galassia Virgo A, a una distanza di circa 56 milioni di anni luce dalla Terra. Sagittarius A* è invece molto più vicino a noi, trovandosi a “soli” 26mila anni luce di distanza. La difficoltà nell’ottenere queste immagini però è nelle sue dimensioni: M87 è ben mille volte più grande rispetto a Sagittarius A* e più le dimensioni sono importanti, più è facile ottenere delle immagini. Il motivo è la velocità di rotazione del gas intorno all’orizzonte degli eventi (la parte centrale), che per M87 significa che il gas impiega anche giorni per completare un’orbita, mentre per Sagittarius A* si parla di pochi minuti. Il buco nero al centro della Via Lattea è anche più leggero: la sua massa infatti è “solamente” 4 milioni di volte quella del Sole.
Ma… cos’è un buco nero?
I buchi neri rientrano in astrofisica nel campo dei corpi celesti, con il loro campo gravitazionale che è talmente forte ed intenso da non lasciar sfuggire né la materia né le radiazioni, che si crea in seguito all’implosione di masse sufficientemente grandi.