L’Italia potrebbe avere 5 milioni di abitanti in meno nel 2050. Il nostro paese invecchia sempre di più ed è interessato da una decrescita demografica preoccupante. Bisogna intervenire seriamente per invertire la rotta della natalità. I dati non sono confortanti: solamente 1 persona su 2 sarebbe in età lavorativa con il 52% delle persone tra i 20 e i 66 anni che dovrebbero provvedere sia alla cura che alla formazione dei minorenni che a produrre risorse adeguate per mantenere i pensionati.  La situazione è veramente difficile e questo scenario potrebbe portare a solo 298 mila nascite nel 2050. Questo è l’allarme lanciato dal presidente ISTAT Gian Carlo Blandiardo agli Stati Generali della natalità in corso a Roma.

La manifestazione di due giorni che si sta tenendo all’Auditorium della Conciliazione di Roma è arrivata alla seconda edizione. Questa manifestazione è dedicata al futuro e alle nascite è organizzata dalla Fondazione per la natalità e dal Forum delle famiglie. Lo slogan di quest’anno è “Si può fare” e vedrà la partecipazione di circa 2000 studenti. L’obiettivo è quello di approfondire il problema della bassa natalità. Si affronteranno temi come l’armonia tra lavoro e famiglie nelle aziende, favorire il lavoro femminile e promuovere un patto per la natalità.

Decrescita demografica: le parole del Papa

In apertura della manifestazione sono arrivati i messaggi di Papa Francesco e del presidente Sergio Mattarella. Il pontefice ha parlato del problema della decrescita demografica come una vera e propria emergenza sociale. Il presidente della repubblica ha invece parlato di come i troppi impedimenti e le difficoltà stanno scoraggiando soprattutto le donne.

Saranno presenti alla kermesse anche Roberto Gualtieri, il sindaco di roma, Nicola zingaretti, presidente della regione Lazio e la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti. A partecipare alla manifestazione ci saranno anche personaggi dello spettacolo e dello sport oltre a rappresentanti e leader provenienti dal mondo delle aziende.