Continua l’incubo del battaglione Azov, con l’esercito russo che continua il suo assedio all’acciaieria Azovstal di Mariupol.   L’obiettivo russo è di bloccare anche le uscite e i passaggi sotterranei della struttura. Questo è quanto riporta il vice sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, sul suo canale Telegram.

Il leader dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushili, conferma l’obiettivo russo e che non è prevista alcuna evacuazione dei militari che si trovano all’interno.

Acciaieria Azovstal, la situazione nel Donbass

Lo stato maggiore ucraino ha dichiarato: “Il nemico continua i suoi attacchi nella zona orientale di operazioni con l’obiettivo di stabilire il pieno controllo sulle regioni di Donetsk, Luhansk e Kherson e mantenere il corridoio terrestre verso la Crimea”.

L’esercito russo infatti ha intensificato gli attacchi nell’est dell’Ucraina e sembrano aver già conquistato alcuni territori. I russi attaccano a Sievierodonetsk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Kurakhove. Le notizie che arrivano da queste aree parlano di un successo parziale per l’esercito di Putin.

L’obiettivo dell’esercito russo

Mosca sta rinforzando la sua presenza nei pressi di Sloviansk, città strategica per i russi ne Donbass. Sarebbero circa 300 i mezzi dispiegati nell’area.

I russi stanno mettendo a dura prova i mezzi necessari alla sopravvivenza nella regione del Luhansk. Il governatore della regione fa sapere che i russi distruggono tutto quello che incontrano sul loro cammino. Tutto dovrà essere sostruito da zero fa sapere il governatore.

Attacco russo ancche nel villaggio di Novi Vyrky, nella regione Sumy questa mattina. Su Telegram il governatore afferma che  una persona è stata uccisa.

Attacchi ucraini in Russia

Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha affermato su Telegram che un attacco proveniente dall’Ucraina ha causato la morte di una persona nel villaggio di Solokhi. Sono diversi i feriti e circa 17 case sono state distrutte. Solokhi sita appena undici chilometri dal confine. La regione del Belgorod confina infatti con i distretti ucraini di Kharkiv e Dergachev. Il governatoore Gladkov parla di una situazione difficile per la sua regione e sempre più critica da quanto è scoppiata la guerra.