Seedorf Mister Coppa Campioni Se a Madrid esci agli ottavi non puoi girare per due mesi
Seedorf Mister Coppa Campioni
Chi lo prendeva da calciatore ha sempre fatto un affarone. Per la serietà, per la tecnica, per la puntualità. Per il senso della posizione. E per quelle lotte in mezzo al campo e con ogni condizione climatica.
Chi lo sente parlare adesso in televisione lo applaude. Perché oltre ad aver indotto sempre il telespettatore medio a delle sane riflessioni, ha un innato senso del realismo. Sa pesare i singoli vocaboli meglio di tanti improvvisati commentatori, e purtroppo non soltanto della domenica.
Seedorf uno dei più stimati tulipani d’Olanda dopo il trio rossonero di Sacchi
Stiamo parlando di Clarence Seedorf, uno dei più efficaci tulipani d’Olanda arrivati dopo la stupenda nidiata rossonera rappresentata da Frank Rijkaard, Ruud Gullit e l’immenso Marco Van Basten.
Lui ha vinto con l’Ajax, inizio del sentiero di calciatore con una tecnica sopraffina imparata nelle file della formazione di Amsterdam. Ha conquistato l’Europa con il Real Madrid. E ancora per due volte con il Milan.
Il suo parere, subito dopo Real Madrid-Manchester City, decisa dai tempi supplementari in favore dei Campioni di Spagna, ha, ancora una volta, fatto pensare, chi ama il Calcio. E chi misura le parole.
“Io non voglio mancare di rispetto ad una grandissima squadra come il Manchester City però la storia non si crea né in 2 anni. E neanche in 10, anni”.
A Madrid non giri per due mesi, se esci agli ottavi di finale
Poi la cosa si sposta sul rapporto cittadino e provinciale dei blancos: “In un ambiente che è abituato a vincere come quello del Real Madrid… io lo dicevo prima: qui se esci agli ottavi di finale, in città non devi farti vedere in giro per due mesi”.
E in terra inglese, cosa accade?
“Per il Manchester City invece forse arrivare in semifinale, per la gente che non ha mai visto tante partite importanti in Champions nella storia del club, non crea quell’ambiente, quella tensione e quell’aspettativa che poi diventa responsabilità.
È anche vero che poi a Madrid 13 coppe vinte dal club, chiunque viene, sa che il Real è più grande di qualsiasi singolo”.
Infine il pluridecorato centrocampisto offensivo che ha saputo fare, tra le altre, la fortuna del Milan di Ancelotti, dice: “Credo che questa, sia la maggiore differenza che il Manchester City dovrà costruire nel tempo. Così come il Paris Saint-Germain”.
Se venisse ascoltato, tra un lustro, il club parigino come quello britannico, potrebbero aver raccolto qualcosa di più, dei tornei nazionali. Fermo restando che Guardiola è al quarto titolo in cinque anni.
Photo Credits pagina FB Clarence Seedorf
https://www.facebook.com/Clarence.Clyde.Seedorf
Le dichiarazioni di Seedorf sono state pronunciate nel commento di Amazon Prime.