Dalle parole ai fatti, ecco il primo passo verso lo stop alla vendita di auto termiche entro il 2035. Lo ha deciso il Parlamento europeo tramite il primo via libera della Commissione Ambiente. Il tema rimane comunque molto divisivo, tant’è che che il provvedimento è passato con il 52% dei voti favorevoli. Si avvia dunque l’iter che metterà al bando le auto termiche (benzina, diesel, gpl e metano), dopo l’introduzione della norma da parte della Commissione Ue presentata nel luglio 2021.
?? Per raggiungere entro il 2035 l’obiettivo di emissioni zero sulle strade, gli eurodeputati propongono misure aggiuntive per auto e furgoni.
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— Parlamento europeo (@Europarl_IT) May 12, 2022
Stop vendita auto termiche dal 2035, le visioni diverse dell’Unione
Il parere favorevole circa lo stop alle vendite di auto termiche dal 2035 si scontra con il risultato ottenuto dalla Commissione Trasporti dell’Eurocamera. In quell’occasione si votava per rivedere le norme sulla scadenza temporale, con esito positivo.
La relazione della Commissione dovrebbe essere adottata durante l’Assemblea plenaria in programma a giugno quale fonte di negoziazione con i governi Ue. In generale, è il primo elemento in votazione dal Parlamento del pacchetto “Fit for 55”, vale a dire l’insieme di riforme orientate a ridurre del 55% delle emissioni di CO2 al 2030 (rispetto a quelle registrate nel 1990).
Gli altri emendamenti approvati dalla Commissione Ambiente Ue
Oltre alla norma regina, in Commissione sono stati esaminati altri emendamenti, tutti approvati. Si comincia con l’eliminazione degli incentivi per i veicoli elettrici, nodo che tiene banco in queste settimane in Italia. Poi si istituisce ufficialmente l’obbligo dell’Eurocamera all’Ambiente di redigere una relazione annuale sui progressi compiuti verso una mobilità sempre più sostenibile e sugli impatti che genera sull’intero sistema socioeconomico. Infine, lo studio di nuovi parametri per valutare l’inquinamento complessivo delle auto in circolazione, sia a livello di emissioni immesse che di gestione dei carburanti.
Crescono i timori delle case automobilistiche
Una notizia che divide anche il mondo delle case automobilistiche. Quasi tutte stanno già adeguando la loro gamma implementando sempre più auto elettriche, tuttavia alcuni manager sono scettici circa l’abbandono dei motori termici. Tra questi c’è il gruppo Volkswagen, che sta lavorando alla nuova generazione di propulsori euro 7 che dovrebbero debuttare a partire dal 2023.