Pandemia Covid 19: “Contagi in discesa”. Lo afferma il Presidente Nino Cartabellotta che cita ovviamente il monitoraggio indipendente della sua Fondazione GIMBE rileva nella settimana 4-10 maggio 2022, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (286.350 vs 394.945) e dei decessi (842 vs 962) . Ancora un calo anche i casi attualmente positivi (1.082.972 vs 1.199.960), i ricoveri con sintomi (8.579 vs 9.695) e le terapie intensive (358 vs 366) .
Pandemia Covid 19: “Contagi in discesa”
«Prosegue la discesa del numero di nuovi casi settimanali (-27,5%) – dichiara ancora Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che si attestano a quota 286 mila con una media mobile a 7 giorni che sfiora i 41 mila casi giornalieri, a fronte tuttavia di un calo del 23,6% dei tamponi totali». Buone notizie dalle regioni, in quanto nella settimana 4-10 maggio, in tutte le Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi: nello specifico dal -18,6% dell’Emilia-Romagna e della Provincia Autonoma di Bolzano al -32,9% della Puglia .
I dati Iss sulle reinfezioni
Secondo i dati dell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, dal 24 agosto 2021 al 4 maggio 2022 in Italia sono stati segnalati quasi 400 mila casi di reinfezione. Tuttavia l’incidenza delle reinfezioni, stabile intorno all’1% fino al 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l’inizio della diffusione della variante Omicron), è rapidamente salita al 3% a inizio gennaio 2022, mantenendosi su questi valori fino a fine marzo 2022, per poi crescere ulteriormente nelle ultime settimane, sino a raggiungere il 5%. Il rischio di reinfezione colpisce in particolare i più giovani (fascia d’età 12-49 anni), le donne rispetto agli uomini, le persone con prima diagnosi di COVID-19 notificata da oltre 210 giorni, le persone non vaccinate o vaccinate con almeno una dose da oltre 120 giorni, gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione.